L’angolo tecnico di Max Giannoni: Vs Trento
Cos’è cambiato dalla Trento del girone d’andata a quella attuale?
Sicuramente troviamo una squadra che ha preso consapevolezza delle proprie capacità (la classifica è lì che parla chiaramente), che si è fatta Squadra ancora di più attorno al nucleo della scorsa stagione (Forray-Spanghero-Elder e Pascolo) e che ha visto completare l’inserimento di Triche in una realtà diversa da quella da cui proveniva, così come quello di Baldi Rossi e Lechtahler.
Quali sono le caratteristiche difensive e offensive principali di Trento?
La miglior dote della squadra di Trento è la continuità all’interno delle gare,ovvero la capacità di tenere sempre un livello di prestazione di buon livello, in un sistema che di volta in volta ha trovato soluzioni da giocatori diversi,sfruttando la perimetralità e l’atipicità di Baldi Rossi, le situazioni in uscita e quelle in avvicinamento di Elder, le soluzioni di 1c1 dal palleggio di Triche e Forray, la pericolosità in movimento dentro l’area di Pascolo.
Qual è, al momento, il giocatore più in forma e quindi più pericoloso di Trento?
Se le statistiche hanno un valore,direi che Pascolo può rappresentare un’arma importante per la squadra trentina. L’ala originaria di Udine ad oggi si è rivelato un giocatore efficace in termini di punti (14.6 a partita con il 66% da pti) e rimbalzi (10 a partita di cui quasi 4 in attacco), tanto da risultare con 21.7 al 2°posto nella classifica individuale di valutazione.
Quale sarà la chiave del match?
Per giocare contro una squadra con le caratteristiche di quella di Trento,sarà necessario giocare allo stesso livello di concentrazione e di attenzione in attacco e in difesa per 40( e forse più, visti i nostri precedenti…) minuti,essere capaci di rompere il ritmo offensivo del loro attacco ed allo stesso tempo di saper mixare situazioni di campo aperto con tiri rapidi ad altre dove avere pazienza per costruirsi un tiro “equilibrato”.