Ultima chiamata in chiave playoff: si vola a Napoli
Spesso si parla e spesso si sente parlare di partite da ultima spiaggia. A Brescia non è ancora capitato l’onere di disputare partite di questo tipo, partite fondamentali e decisive per il proseguimento della stagione. Mai capitato dicevamo… fino a ora. Perché domenica Brescia si troverà a dover affrontare un crocevia importante in chiave playoff sul parquet del PalaBarbuto, casa dell’Azzurro Napoli e soprattutto dell’ex David Brkic. Una vittoria vorrebbe dire fiducia ritrovata e grande spinta in vista dei restanti impegni di campionato mentre una sconfitta, al contrario una sconfitta condannerebbe quasi matematicamente i ragazzi guidati da Fabio Di Bella a guardare i prossimi playoff dal divano di casa.
Si tratterà sicuramente di una missione non facile per Alberto Martelossi, visto che la squadra allenata da coach Bianchi è ricca di giocatori esperti e di qualità. A partire dal “timoniere” della squadra, Tim Black, esperto playmaker che in carriera si è spesso misurato in campionato europei: per lui sono 11.3 punti e 3.5 assist a partita. Al suo fianco troviamo uno dei giocatori più esperti dell’intero panorama del campionato di Adecco Gold: stiamo parlando di Matteo Malaventura, che in questa stagione sta contribuendo alla causa partenopea con 8.5 punti (con il 36% da oltre l’arco) e 2 rimbalzi a partita. Nel ruolo di ala piccola c’è l’americano ex NBA Kyle Weaver, leader in punti, rimbalzi e minuti giocati della formazione campana: sono infatti quasi 18 i punti e 8 i rimbalzi catturati di media, in 31.6 minuti di media passati sul parquet. Nel ruolo di ala grande troviamo un altro cestista italiano di grande esperienza, Marco Allegretti, che viaggia a 7.5 punti e 3.5 rimbalzi a partita. Lo starting five è chiudo dal grande ex David Brkic, che contribuisce con 11.5 punti e 5.6 rimbalzi a partita.
Dalla panchina, nel ruolo di playmaker è pronto a intervenire l’ex biancoblu Bologna Matteo Montano (3.2 punti e 2 rimbalzi), oltre al sesto uomo di Napoli, Marco Ceron, capace di trovare il canestro in ogni modo e accedere il match con giocate spettacolari: per lui sono 10 punti e 3 rimbalzi in 21 minuti di media passati sul parquet. Altro elemento importante è Sylvere Bryan, che garantisce centimetri e chili sotto le plance (4.5 punti e 5.5 rimbalzi). Nel ruolo di ala c’è anche l’ex Capo d’Orlando Dario Cefarelli (1 punto e 2.3 rimbalzi in 10 minuti di utilizzo), arrivato per dare una mano dopo l’infortunio di Valentini, mentre chiude il roster il giovane centro Domenico Izzo.
Come direbbero in America in situazioni di questo tipo… do or die!