Giornale di Brescia – Diana: «Tutti coinvolti, questo è il nostro bello»
Andrea Diana si gode, senza eccessi, la prestazione di sabato sera della Centrale del latte. Lui per primo, dopo l’opaca prova di mercoledì a Piacenza (86 pari), aveva frenato di fronte ai primi malumori: «Non sono preoccupato perché in questi momenti ci sta di essere meno brillanti da una gara con l’altra, soprattutto giocando ogni tre giorni». Questo perché la Leonessa di Piacenza strideva non poco con quella che aveva travolto Jesi nel torneo di Pistoia pochi giorni prima. Ma con Ferentino, praticamente al completo al contrario di Jesi, riecco una bella squadra: veloce, pratica, incisiva, anche spettacolare. «La cosa che più mi ha fatto piacere – analizza Diana – è aver visto tutti i giocatori coinvolti nella partita. Chi è entrato ha fatto il suo e l’ha fatto bene. M’interessava soprattutto vedere all’opera i due americani, e stavolta Brownlee è stato in campo più che a Piacenza, che sono anche gli ultimi due ingressi nel gruppo quindi devono essere aiutati a capire il nostro gioco. Li ho visti bene, anche se quello che succede in queste partite conta relativamente. Il nostro obiettivo è essere pronti il 5 ottobre per la gara interna con Jesi». Diana, sabato prima della gara con Ferentino, ha partecipato insieme a Ferencz Bartocci, a un incontro con gli arbitri dal quale sono emerse delle novità per la prossima stagione: se la squadra in attacco recupera palla (ma dev’esserci possesso con le due mani) il cronometro ripartirà da 14″ e non più da 24″; i time out potranno essere chiesti fino a un massimo di 2 nei primi 20 minuti, 3 negli ultimi 20 minuti, ma con un massimo di 2 negli ultimi 2 minuti (se ce n’è ancora un terzo viene perso); nelle linee del semicerchio davanti al canestro per far sì che non ci sia sfondamento basta che il giocatore tocchi la linea (fino all’anno scorso doveva essere tutto nella mezzaluna); infine dopo un fallo tecnico ci sarà solo un libero (anziché due) e in caso di realizzazione la squadra in difesa riprende a giocare dametà campo, altrimenti si gioca sul rimbalzo.