Bresciaoggi – Centrale, un test extralusso, sfida al Varese di Pozzecco
Incassati elogi e complimenti per la bella e convincente vittoria al torneo di Manerbio contro la parigrado Fmc Ferentino, la Centrale del latte torna in campo stasera per un’amichevole ancor più di lusso: alle ore 20 sarà di scena a Gorla Maggiore, nel Varesotto, contro la Pallacanestro Varese, una dei top team del massimo campionato di serie A. Allenata da Gianmarco Pozzecco, già da giocatore icona dei tifosi biancorossi, la Pallacanestro Varese sta letteralmente volando sulle ali dell’entusiasmo come testimonia la stellare campagna abbonamenti: già vendute 2.500 tessere. Il prestigio dell’avversario renderà ancor più appetitoso questa sfida per i biancoblù, alle ultime amichevoli prima dell’inizio del campionato, previsto per il 5 ottobre al Pala-SanFilippo arriverà Jesi. Senza il lungodegente Mirza Alibegovic, che dopo la broncopolmonite che lo ha colpito la scorsa settimana, difficilmente sarà pronto per l’esordio ufficiale stagionale, la Centrale scende sul parquet di Gorla con la certezza di voler far bella figura, anche se come sempre il risultato finale sarà messo in secondo piano rispetto alla qualità del gioco. «Sarà un impegno probante contro una squadra che ci sovrasterà dal punto di vista fisico – spiega il coach dei biancazzurri Andrea Diana -. L’asticella per noi si alza e sarà importante confermare anche contro una rivale così di valore i miglioramenti. Sono soddisfatto di quanto fatto dai ragazzi fino a questo momento ma non è sufficiente. Anche contro Varese mi piacerebbe molto rivedere questa continua ricerca del passaggio buono per smarcare un compagno e così provare un tiro che consente ogni volta buone percentuali di realizzazione». Diana traccia un bilancio del precampionato: «È una squadra che finora si dimostrata eccellente sul piano della voglia di lavorare – continua Diana -. C’è un bel clima dove ognuno si sbatte, dal giocatore più accreditato sino al giovane che sa già che poi giocherà pochissimo e magari niente del tutto. Bellissimo allenare un gruppo così. Ma dobbiamo perseverare perché certamente non è stato fatto ancora nulla, ma io dico che siamo sulla buona strada».
Folco Donati