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Giornale di Brescia – Centrale, c’è un bis da rinfrescare

Non solo gratificazioni, applausi, gioco, emozioni e secondo posto in classifica. È già tempo di eguagliare un primato per la Centrale del latte Basket Brescia Leonessa. Basi solide per andare prossimamente a caccia di un record assoluto. Dopo il successo di domenica scorsa a Trieste (87-81), la Leonessa dei canestri domani sera (ore 21) a Codogno cercherà nella tana dell’Assigeco Casalpusterlengo la seconda vittoria consecutiva in trasferta. Un mini filotto che ha ottenuto l’ultima volta un anno fa, quando la band di Alberto Martelossi a cavallo tra la fine di novembre e metà dicembre riuscì a piazzare due bis: a Ferentino (74-72) e a Imola (95-61). Vittoria, quest’ultima, che fa statistica, ma che non rientra tra i fiori da mettersi all’occhiello: gli emiliani il 15 dicembre scorso erano già un’armata Brancaleone contro la quale ogni avversaria faceva i propri comodi. Il resto dell’annata fu quantomeno travagliato, il sali e scendi sulle montagne russe una caratteristica, al punto che Di Bella e compagni nel ritorno riuscirono ad ottenere solo due vittorie in trasferta e non consecutive: a Napoli (86-80, pia illusione di poter rientrare nel discorso play off) e Forlì (101-87) nell’ultima giornata in cui ne gli uomini di Martelossi ne i romagnoli avevano più nulla da chiedere. Diverso il discorso nell’annata 2012-2013, quella conclusa con la finale di Pistoia. Bresciamise nel paniere delle vittorie la seconda e terza trasferta dimostrando cuore e nervi saldi nei finali: 88-86 a Scafati, 82-80 a Veroli. Anche a cavallo tra la fine dell’andata e l’inizio del ritorno ecco il bis a domicilio: 81-69 aTrento, 80-71 aTrieste. Nel primo anno di A2 (2011-2012), che ancora si chiamava LegaDue, i neopromossi di Sandro Dell’Agnello partirono con l’animo dei corsari. Epico il successo al debutto sul parquet della favoritissima Barcellona Pozzo di Gotto: 94-92 dopo due supplementari. Una battaglia infinita, che la Centrale riuscì a far sua chiudendo con un quintetto tutto italiano, praticamente quello che aveva vinto la Dna pochi mesi prima, dato che Goldwire e Thompson erano in panchina per raggiunto limite di falli. Domani a Codogno Brescia cercherà quindi per la quinta volta, in quattro campionati, il secondo hurrà di fila in viaggio. Che darebbe la possibilità di guardare negli occhi la capolista Verona mercoledì 19 al San Filippo per agganciarla e, in seconda battuta ma nemmeno troppo, la chance di andare poi il 23 a Ferentino per un tris da viaggio che in A2 il BBL non ha ancora festeggiato. Cristiano Tognoli