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Giornale di Brescia – Centrale, duello ad alta quota

Mani due spugne, salivazione azzerata, manie di persecuzione, miraggi. Nel racconto di fantozziana memoria ci sono gli stati d’animo che Matteo Bonetti confessa di avere in vista del derby di domani al San Filippo con Verona nel quale la Centrale andrà a caccia del primato di A2 Gold. «Sono un paio di notti che non dormo» dice il patron del BBL. Per molti tifosi è la stessa cosa. La corsa al biglietto è iniziata puntuale; già ieri lunghe code ai botteghini del San Filippo per accaparrarsi un tagliando: 600 quelli bruciati in due ore (e ricordiamo gli abbonati, che sono 510) e oggi si ricomincia dalle 18 alle 19.30. I veronesi ne hanno chiesti 250 per regolamento, ma «promettono» di presentarsi almeno in un altro centinaio domani prima della palla a due delle 20.30. Scontato il tutto esaurito. Il palasport può contenere fino a 2.700 persone, anche se nelle finali con Pistoia l’overbooking fu per 3.000. Alessandro Cittadini è uno che di derby se ne intende: «L’anno scorso con Veroli contro Ferentino ne ho persi due su due, ma ho bei ricordi di quelli a Bologna. Con la Fortitudo andammo a vincere in casa Virtus e fu una gioia pazzesca. Queste partite si vincono con la cura dei particolari, non demoralizzandosi mai anche se si va sotto di parecchi punti». Il duello nel pitturato sarà ad altissima quota: Cittadini-Brownlee-Benevelli contro Monroe (se ci sarà)-Ndoja-Gandini. «Ritrovo Gandini – dice il “Citta” – dopo le battaglie nel quarto di finale play off della scorsa stagione. Luca è uno che non molla mai, un osso durissimo a rimbalzo, uno che vorrei avere sempre nella mia squadra». E Monroe? «Spero ce la faccia. Per lo spettacolo e anche perché paradossai -mente è un male quando manca l’uomo migliore tra gli avversari: gli altri danno di più. Ferentino con noi l’anno scorso riuscì a fare così quando mancava Green». Le parole del totem biancoazzurro vengono sillabate nella conferenza stampa di presentazione a Leroy Merlin dove già sabato i giocatori della Centrale hanno ricevuto un bagno di folla con le foto di Loschi e compagni, richiesti di autografo, andate a ruba. «Domani sera – argomenta Alessandro Cittadini – servirà una bolgia per prenderci i due punti con i quali raggiungere Verona in testa alla classifica. Noi siamo pronti a crearla in campo questa bolgia, i tifosi dovranno farlo sugli spalti». Attesa una coreografia spettacolare. E per una sera sarà come tornare alle finali con Pistoia del 2013.

Cristiano Tognoli