Centrale del Latte, primo stop casalingo: Verona espugna il San Filippo 78-76
La classica partita punto a punto, aperta ad ogni risultato e caratterizzata da tante decisioni difficili da prendere. Per allenatori, giocatori e, perché no, anche arbitri. Il derby del Garda non tradisce le aspettative e offre ai 2500 del San Filippo uno spettacolo di altissimo livello: giocate spettacolari, tensione a mille e finale al cardiopalmo, ciò che bisogna aspettarsi quando a sfidarsi sono la prima e la seconda della graduatoria. Presupposti fantastici, ma per la Leonessa quella narrata dal parquet del San Filippo, questa sera, non è una fiaba. Il finale è l’antitesi del lieto fine e a trionfare sono gli scaligeri, autori di una buona prova nonostante l’assenza di Monroe, con il punteggio di 76-78. Gran parte dei meriti vanno a un Michael Umeh che nell’ultimo quarto di gioco trasforma in oro qualsiasi pallone giocato, dopo tre quarti relativamente in sordina, come solo i grandi giocatori sono in grado di fare: 21 punti (11 negli ultimi 10) di un importanza capitale, che mettono in secondo piano le 7 palle perse. Per Brescia una prova di cuore e sostanza, con un Nelson così così (stringe i denti per la caviglia dolente, e si vede), un commovente Cittadini che alla sirena finale sarà a referto con 12 punti e 14 rimbalzi e altri due uomini in doppia cifra: Alibegovic con 14 e Fernandez con 13. Per battere questa Verona, però, non basta: gli scaligeri giocano un finale pressoché perfetto e si confermano al comando, seguiti (nonostante la sconfitta) da Brescia.
Inizio scoppiettante di gara, con le due squadre che se la giocano a un ritmo folle: Brescia sulle ali di un ottimo Fernandez è già sull’8-5 dopo soli due minuti di gioco. Verona pareggia con Ndoja, mette la freccia e sorpassa con De Nicolao e Boscagin, portandosi a +7 quando mancano tre minuti alla fine del primo quarto. Il pubblico del San Filippo diventa protagonista trascinando i ragazzi, che cominciano una lenta rimonta stringendo le maglie in difesa e costruendo tiri di qualità nella metà campo offensiva: Brownlee vola letteralmente sopra Umeh per una schiacciata da highlights e da quel momento il gioco di Brescia sale di livello.
Il primo quarto è chiuso a -4 e nei secondi 10 minuti Benevelli, Alibegovic e Cittadini firmano il più tre per il tripudio del San Filippo, costringendo coach Ramagli al timeout. Verona mostra qualche crepa e Brescia prova a scappare: gli scaligeri sono però in partita e anche grazie al fallo tecnico fischiato a coach Diana si riportano a contatto, trovando addirittura il vantaggio con una tripla del solito Ndoja. Brescia ritrova il filo del discorso e con una schiacciata di Alibegovic e due liberi di Nelson chiude il primo tempo avanti di due lunghezze (38-36).
Nel terzo quarto si portano a +5 grazie a un piazzato di Brownlee ma le palle perse cominciano a crescere e Verona coglie l’opportunità, trovando il vantaggio grazie a una magia in penetrazione da parte di Michael Umeh. Brescia risponde con Cittadini ma dalla lunetta Verona è implacabile e riesce a chiudere un terzo quarto di gioco a basso punteggio in perfetta parità sul 53-53.
La tripla di Alibegovic apre l’ultimo periodo di gioco, Verona risponde con il solito Umeh, che nei finali di gara è sempre l’uomo da tenere d’occhio: la Leonessa gioca aggressiva contro gli scaligeri e contro alcune decisioni arbitrali (una su tutte un tiro arrivato un secondo abbondante dopo la sirena), sprofondando fino a -5 dopo i 5 punti consecutivi messi a referto da Reati. Brescia risponde con l’orgoglio e la tripla di Capitan Loschi vale il 66-66: il finale è concitato, con qualche altra decisione dubbia della terna (annullato un libero a Cittadini), ma Umeh la chiude virtualmente con una tripla dal peso specifico in quantificabile. Dalla lunetta, poi, gli ospiti non sbagliano più nulla e il derby del Garda finisce nelle mani di Verona.
Centrale del Latte Brescia 76
Tezenis Verona 78
17-21; 21-15 (38-36); 15-17 (53-53); 19-23 (76-78)
Arbitri: Beneduce, Gagliardi, Caruso
Centrale del Latte Brescia: Fernandez 13, Cittadini 12 (+14 rimbalzi), Bettelli ne, Alibegovic 14, Vertova ne, Benevelli 6, Loschi 12, Passera 4, Tomasello ne, Nelson 2, Giammò, Brownlee 13 (+8 rimbalzi).
Tezenis Verona: Umeh 21, Reati 6, De Nicolao 12, Boscagin 12, Bartolozzi, Ndoja 16, Mazzantini ne, Gandini 3, Giuri 8, Monroe ne.