Giornale di Brescia – «Veroli? Bella, ma è passato»
Brescia-Veroli sarà prima di tutto la loro partita. Mentre Jakub Wojciechowski torna a Brescia da avversario, Ferencz Bartocci e Alessandro Cittadini ritrovano domenica al San Filippo la squadra con la quale, la scorsa annata, hanno saputo raggiungere una sorprendente qualificazione ai play off. L’emozione più forte la vivrà senza ombra di dubbio il general manager biancoblù, visto il legame forte che ancora lo lega alla cittadina ciociara, dove peraltro ha mantenuto la residenza. «A Veroli ho vissuto cinque anni fondamentali per la mia crescita professionale – ammette Bartocci -. Sono state stagioni intense, non sempre facili, ma due vittorie in Coppa Italia, quattro partecipazioni ai play offe due promozioni in Serie A sfiorate rappresentano traguardi di assoluto prestigio». Non solo sotto l’aspetto professionale le cose sono andate per il meglio, visto che proprio durante l’esperienza nel frusinate il general manager ha conosciuto la sua attuale compagna Marianna. «Ci siamo visti per la prima volta durante una iniziativa volta a promuovere il basket sul territorio. Da cosa nasce cosa e da lì in poi è diventata anche grandissima fan della squadra. Per chi tiferà domenica? Adesso chiaramente il primo pensiero va ai risultati della Centrale del latte, che ha avuto modo già di seguire in diverse occasioni». Sulla partita Bartocci sgombera il campo da atteggiamenti troppo prudenti, mettendo in chiaro quale siano i reali valori in campo. «Si affrontano due squadre con roster e obiettivi diversi. Massimo rispetto per Veroli, che non deve essere sottovalutata, ma noi dopo due partite perse immeritatamente dobbiamo tornare alla vittoria a tutti i costi». Dello stesso avviso anche l’altro ex di giornata, quell’Alessandro Cittadini che si sta rivelando il principale punto di forza della Diana’s band in questo avvio di stagione. «Dobbiamo assolutamente portare a casa i due punti – spiega il pivot perugino -, perché dopo due sconfitte contro avversari di altissimo profilo non possiamo permetterci ulteriori passi falsi». Anche l’anno passato Cittadini fu protagonista di una stagione positiva, in un contesto nel quale le difficoltà non sono mancate. «L’esperienza a Veroli, per me e la mia famiglia, è stata molto positiva. Certo, quando gli stipendi non arrivano con regolarità fai fatica ad essere sereno, ma per fortuna questo è un problema che a Brescia non si pone». Cittadini sta giocando su livelli eccezionali, ponendosi come punto di riferimento non solo a livello difensivo, suo marchio di fabbrica, ma anche in attacco. «In questo frangente sto segnando qualche canestro in più dei miei compagni, ma la forza del nostro gruppo è che ci sono tanti giocatori pericolosi, che di partita in partita possono fare la differenza».
Simone Rizzolo