Giornale di Brescia – Pochi ma buoni: oggi a Forlì serve una Centrale concentrata
Pochi ma buoni. Così si può sintetizzare la Fulgor Forlì (quello che resta della Fulgor Forlì) che oggi alle 18 (diretta su Radio Bresciasette, aggiornamenti in tempo reale su www.giornaledibrescia.it) riceve la Centrale del latte per l’undicesima giornata di A2 Gold. La guardia Ty Abbott si è infatti accasata nella massima divisione turca, mentre Becirovic e Zizic non saranno a disposizione di coach Finelli. Per contro Fernandez e Giammò sono partiti ieri pomeriggio per la Romagna avendo alle spalle una settimana passata più a curarsi che ad allenarsi: il Lobito per un problema al retto addominale, l’ex Veroli per un’infiammazione al tendine rotuleo. Entrambi andranno a referto, ma con ogni probabilità sarà Marco Passera il play biancoblù a disporre del maggior minutaggio. La sesta trasferta stagionale di Brescia si presenta di difficile interpretazione, per la complicata situazione economica di Forlì, fresca di penalizzazione di 3 punti, ma anche per l’eccellente risposta fornita dal gruppo italiano, che dopo aver regolato al PalaCredito l’Assigeco, ha condotto per oltre 30 minuti a Ferentino, arrendendosi soltanto nel finale, quando ha incassato un parziale di 14-0 tra il 32′ e il 36′, stroncato dalle rotazioni limitate e da un Biligha incontenibile (19 punti e 10 rimbalzi). «Non pensiamo però di ripetere la partita con Veroli – puntualizza Alessandro Cittadini -: i ciociari senza Legion erano poco più di una banda di ragazzini senza esperienza, mentre il quintetto tutto italiano di Forlì è di prima fascia. Mi è capitato di vivere una situazione come la loro e vi posso assicurare che quando si va in campo non si pensa ai soldi, ma a non fare figuracce, sapendo che se la vicenda societaria non si dovesse risolvere, ti stai giocando un possibile nuovo ingaggio. Dobbiamo affrontare Forlì con il massimo rispetto, altrimenti rischiamo di non venirne fuori. Personalmente non sono tanto tranquillo». «Ho vissuto qualcosa del genere a Livorno -spiega dal canto suo coach Diana -. Le strade sono due: o si molla o si dà l’anima, come sta facendo Forlì. Più in generale dispiace vedere in difficoltà piazze storiche, penso anche a Barcellona, con un grande seguito di tifosi. Nell’interesse del movimento mi auguro che riesca- no a risolvere i loro problemi». A tal proposito in Romagna da giovedì si confida sui titoli azionari di Massimiliano Boccio che sono stati definiti «negoziabili» da Cariparma e potrebbero valere nel giro di una quindicina di giorni una disponibilità intorno al milione e mezzo di euro. Becirovic e Zizic torneranno però in campo soltanto dopo aver ricevuto il bonifico con gli arretrati, sempre che nel frattempo non abbiamo trovato una diversa sistemazione. «La nostra attenzione in questa vigilia – osserva Diana – è interamente rivolta alla nostra prestazione, sapendo che abbiamo la possibilità di vincere. Contro Veroli abbiamo giocato bene per tutti i quaranta minuti e altrettanto dovremo fare in casa di un’avversaria che è vero utilizza soltanto sei elementi, ma dispone di un quintetto eccellente, con tre esterni del valore di Saccag-gi, Frassineti e Carraretto, tre campioni verrebbe da dire, e due lunghi come Bruttini e Andreaus che sono buoni per la categoria. Massima attenzione dunque, con l’obiettivo di continuare la nostra crescita e di dare il 100%». Nelle ultime due stagioni il mese di dicembre ha visto la Centrale in difficoltà. «Detto che sono state due storie diverse, la prima riconducibile a una consapevolezza che non era ancora piena, la seconda ai tanti infortuni (Loschi, Rinaldi, Di Bella e Fultz), è fisiologico accusare un calo di rendimento. Che può costare tantissimo e poco a seconda della voglia del gruppo di superare il momento difficile».
Franco Bassini
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Due derby caratterizzano l’undicesi-ma giornata di A2 Gold. E se quello ciociaro pare destinato a risolversi in una mattanza a favore degli ospiti di Ferentino, con Veroli che dopo aver perso Legion non dovrebbe poter disporre nemmeno di Wojciechowski, quello di Casale Monferrato promette incertezza. Biella è infatti reduce da una roboante vittoria, con Voskuil tornato a essere il tiratore scelto che conosciamo (8/12 da 3 nel 99-71 su Agrigento), mentre i padroni di casa faranno debuttare Samuels, l’ala pivot ex Veroli, che così ritrova coach Ramondino, Blizzard e Tomassini. La Novipiù dovrà però rinunciare ancora a capitan Martinoni. La partita sarà occasione per ricordare Gabriele Fioretti che proprio a Casale, sua città natale, ha mosso i primi passi di una carriera da dirigente che l’ha visto ricoprire fino alla recente scomparsa il ruolo di general manager di Biella. Tra le gare più attese della giornata si segnala Barcellona-Mantova, esame di maturità per la sorprendente matricola virgiliana, reduce da tre vittorie nelle ultime quattro gare che l’hanno proiettata addirittura al quarto posto, mentre gli altalenanti siciliani cercheranno di sfruttare il fattore campo per tenere a portata la zona play off. Sempre in Trinacria segnaliamo il debutto di Legion con la maglia di Trapani, nella sfida con l’indecifrabile Napoli, ultima squadra ad aver perso contro un Casalpusterlengo in caduta libera, ma unica ad aver fermato Verona, e Agrigento-Torino, prima sfida del turno per somma di punti. La giornata (ore 18); Veroli-Ferentino; Trapani-Napoli; Casale M.-Biella; Barcellona-Mantova; Agrigento-Torino; Forlì-Brescia; Trieste-Casalpusterlengo; Verona-Jesi (18.30). La classifica: Verona punti 18; Brescia e Torino 14; Casale M., Ferentino e Mantova 12; Agrigento, Biella e Trieste 10; Barcellona, Napoli e Trapani 8; Casalpusterlengo e Jesi 6; *Forlì 5, Veroli 4. *3 punti di penalizzazione. f. bass.