Bresciaoggi – La centrale a tutta forza per far alzare l’intensità
«Ma non è che poi ci risvegliamo?» La domanda un po’ ingenua se vogliamo è comunque lecita: i tifosi della Centrale del Latte sognano ed in città e in provincia il fermento per i biancoazzurri è tanto, tantissimo. Lo sanno bene i «trasfertisti» della curva che stanno già preparando i pullman per Mantova (28 gennaio ore 20.30) e Biella (1 febbraio ore 12, diretta Sky) nonostante manchino quasi 2 settimane alle partite esterne della Leonessa dei canestri e che nei prossimi giorni organizzeranno anche la 2 giorni di Rimini in vista della Final six di Coppa Italia. Entusiasmo alle stelle dopo le 7 affermazioni consecutive, miglior striscia di sempre per i biancoazzurri e che a molti ha fatto venire in mente la cavalcata del 2012/3: oggi come allora la squadra non aveva quella pressione che lo scorso anno il «Brescia grandi nomi» si ritrovò ad affrontare. Certo ripetere le 11 vittorie interne consecutive che da Gennaio a Maggio fecero esplodere la squadra di Martelossi (giunto alla quarta vittoria in 5 uscite a Ferrara) non sarà facile, ma soprattutto il calendario di Brescia decanta 7 sfide importantissime: senza sottovalutare Casalpusterlengo (che viene da 3 vittorie consecutive, tutte ai danni delle siciliane e si è rinforzata con l’arrivo di Andrea Saccaggi dalla scomparsa Forlì) Brescia sfiderà le altre 7 formazioni che oggi disputerebbero i playoff per poi calarsi nelle F6 di Coppa. Andrea Diana, tecnico della Centrale del Latte, lo sa molto bene, ma non cambia scuola di pensiero, anzi: «Sul calendario posso solo dire che continuiamo a pensare a una partita per volta: manteniamo la stessa mentalità ponendo magari attenzione a qualche dettaglio». Ad esempio? «Con il girone di ritorno le squadre vanno raggiungendo il massimo del loro potenziale e si alzerà moltissimo l’impatto difensivo. Dovremo essere pronti ad alzarlo per primi: questo vuol dire trovare l’abitudine a trovare contatti più duri». Ma la prossima settimana Brescia scenderà in campo 3 volte in 7 giorni (Torino in casa, Mantova e Biella fuori) e dovrà essere un po’ più che brava a non ripetere qualche errore del girone d’andata: «Posticipiamo il turno infrasettimanale di mercoledì prossimo e avremo 2 trasferte molto fisiche a stretto giro. Programmeremo la settimana in maniera da essere nelle migliori condizioni possibili. Evitando di ripetere la trasferta di Ferentino, l’unica partita in cui siamo scesi in campo scarichi mentalmente». E per farlo, Diana ha un’arma in più: «Ho la fortuna di avere al mio fianco un professionista come Massimo DiGiovanni: è un lusso, lo si vede da come la squadra fino adesso non ha mai avuto quel periodo di flessione che può capitare. La programmazione è stata fatta in estate: ovviamente poi tutto va bilanciato nuovamente in settimana, visto che non puoi programmare oltre, con situazioni che cambiano di giorno in giorno. Di sicuro non lasciamo nulla al caso». E i tifosi possono continuare a sognare tranquilli.