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Bresciaoggi – La Centrale va a cento all’ora, in vetta con l’«ottovolante»

he bella storia! In un San Filippo per l’ennesima volta pieno all’inverosimile, la Centrale del latte schianta anche Casalpusterlengo, allunga la sua striscia di successi ad otto gare consecutive e, grazie alla vittoria di Barcellona su Verona, aggancia gli scaligeri in vetta alla classifica. Una serata perfetta per una Leonessa che non ha giocato la sua miglior partita della stagione, ma che ancora una volta è riuscita a risolvere a suo favore un match che a un certo punto sembrava mettersi male. Ma questa è una squadra che fortunatamente è fatta così. Non molla mai, fa quadrato, sa aiutarsi nelle situazioni più complicate e aliatine ottiene sempre il massimo da ogni circostanza. Ieri sera il migliore in campo è stato Brownlee. Ma Fernandez, Cittadini e Alibegovic sono stati altrettanto decisivi. E in un match dove la difesa non è stata brillantissima, ci ha pensato un attacco stellare a far sì che i due punti rimanessero al San Filippo. Due punti che significano ritornare a guardare tutti dall’alto; Verona esclusa, che però adesso gode solo del vantaggio dello scontro diretto. E quando al San Filippo arriva la notizia che pure Torino ha lasciato le penne a Napoli, ecco che la serata di Brescia e dei bresciani diventa sul serio perfetta. Sul parquet del San Filippo si affrontano due fra le squadre più in forma del campionato. Brescia che arriva da una serie di sette successi di fila, e Casalpusterlengo che non perde da tre turni e che ha inserito nel quintetto un giocatore dall’indubbia classe come Lorenzo Saccaggi. Si inizia con le guardie bresciane che sparano a salve. E allora tocca alle torri far sentire il loro peso. Alibegovic, Fer-nandez e Loschi non ne mettono una neanche quando tirano liberissimi, mentre Brownlee e Cittadini non falliscono un solo tiro. Morale della favola, quando a metà della prima frazione la Centrale comanda 14 a 10, 8 punti sono quelli dell’ala statunitense e sei del pivot perugino. Casalpusterlengo non sta con le mani in mano, e al 6′ mette anche il naso avanti sul 15 a 14. La Leonessa capisce di non poter lasciare troppa iniziativa agli avversari e replica immediatamente. Fernandez recupera palla, vola in un coast to coast da antologia e deposita la sfera nel canestro lodigiano per il contro-sorpasso sul 16 a 15. La prima frazione di gioco termina con i bresciani in vantaggio per 24 a 20, buon bottino di punti che la Leonessa si è costruito senza aver stranamente mai segnato da tre (0/8). L’inizio del secondo periodo è il più prolifico in fase offensivo perla Centrale, che se ne infischia altamente se di fronte si trova la terza miglior difesa del campionato. Justin Brownlee continua il suo show arrivando al 12′ con 16 punti realizzati, mentre Brescia si sblocca anche con il tiro dalla lunga distanza. Mirza Alibegovic mette due triple in rapida successione, imitato poco dopo da Andrea Benevelli. Servito il primo vantaggio in doppia cifra della partita, con un canestro di Marchino Passera (41-30), è la bomba di capitan Loschi a certificare il massimo vantaggio del primo tempo: 49 a 36. Peccato che la spinta offensiva bresciana subisca una brusca frenata nei tre minuti che precedono l’intervallo lungo e che poi prosegua anche dopo. Dal 49 a 36 Brescia incassa un parziale di 22 a 2, una «tuonata» che ammazzerebbe chiunque, ma non questa Centrale. Certo è, che quando la Leonessa si risveglia al 23′ sotto sul 58 a 51, sono in molti a pensare che l’Assigeco possa rappresentare il capolinea della lunga striscia di successi. Ma dopo il time out che serve a Diana per schiarire le idee ai suoi, Cittadini spezza il sortilegio rimettendo in carreggiata la Centrale che da lì sino al termine non sbaglierà più un colpo. Di Alibegovic e Fernandez le triple che consentono di rimettere il naso avanti, mentre a certificare la vittoria sono ancora alcune giocate di Brownlee.

Folco Donati

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8.5 FERNANDEZ Comincia con qualche tiro che non va a bersaglio, ma quando si sblocca infiamma il San Filippo e accende la miccia che esalta la Centrale. Realizza venti punti, molti dei quali sono ossigeno, ma consegna anche sei assist ai suoi compagni.

8.5 CITTADINI L’essenza della pallacanestro. Il Re Mida della Centrale. Ogni palla che gli passa nei dintorni lui la sa trasformare in oro.

6.5 BENEVELLI Alterna cose ottime a qualche errore di troppo, anche in circostanze non complicatissime. Alla fine è pure lui utilissimo alla causa.

6 LOSCHI Per una gara torna sulla terra. Non combina nessun disastro, anche in difesa contro i forti lodigiani riesce Le pagelle a distinguersi con un paio di recuperi da mastino di razza. In attacco tira pochissimo per quelle che sono le sue medie.

6.5 PASSERA Solita gara di sostanza per il playmaker varesino, che gioca con la solita intraprendenza senza mai far rimpiangere Fernandez quando l’italo-argentino è in panchina a riprendere fiato. Un suo tiro andato a bersaglio in acrobazia fa spellare le mani ai 2500 del San Filippo.

8.5 ALIBEGOVIC Parte male, costringendo Diana a sostituirlo, ma quando rientra in campo è il Mirza quello vero, non il suo fratellino che non ne combina una giusta. Dopo lo 0/2 di inizio gara piazza cinque «pizze» su cinque tentativi in faccia alla difesa.

6 GIAMMÒ Poco più di tre minuti sul campo senza lasciare segno, ma senza combinare nulla di sbagliato.

6 TOMASELLO Stesso discorso fatto per il coetaneo e conterraneo Giammò. In più rispetto al compagno realizza un punto e cattura un rimbalzo utilissimo.

9.5 BROWNLEE Il dieci lo teniamo per la partita perfetta, ma con la prestazione di ieri sera il lungo di colore uscito dal City College di San Francisco ci è andato molto vicino. Un’ira di Dio sulle due parti del campo. Strepitoso in attacco (13/17 totale) e decisivo nel pitturato dove si è distinto come miglior rimbalzista della serata catturando 11 palloni.

6.5 NELSON. Non è ancora il giocatore decisivo che in qualche occasione ha mostrato di poter essere, ma la sua prova è da applausi.

f.d.

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Vittoria, spettacolo e primato: non si fa mancare nulla la Centrale nella prima casalinga del 2015, supportata da uno straordinario pubblico, del quale tesse subito le lodi Andrea Diana, premiato prima della gara, dal direttore generale della Lnp Claudio Coldebella, come miglior allenatore del campionato nel mese di dicembre. «I complimenti vanno in primis al nostro pubblico, che ha riempito il palazzetto e ci ha fatto sentire un grande calore. Con i tifosi c’è una straordinaria empatia: ci stanno spingendo e trascinando dal 19 agosto, giorno del raduno al quale si presentarono in 500». Ma i complimenti Diana li estende inizialmente anche agli avversari: «Casalpusterlengo è venuta a giocarsi la partita a viso aperto, mettendoci in grossa difficoltà con l’uno contro uno di Sant Roos e Young e il pick-and-roll di Saccaggi e Poletti -riconosce -. Hanno avuto una grande percentuale al tiro e in alcuni frangenti ci hanno messo in difficoltà a rimbalzo, ma noi nella lotta ci siamo fatti trovare pronti». Il secondo tempo era cominciato con un 12-0 degli ospiti che si erano ritrovati in vantaggio sul 51-58 al 23’30”, mala Leonessa nei restanti 6’30” di gioco del terzo periodo ha realizzato la bellezza di 28 punti, rispondendo da grande squadra e rimettendo le cose a posto. «Siamo sempre pronti a reagire e a invertire la rotta, e questo grazie al grande lavoro che facciamo durante la settimana. La squadra lavora molto e bene e i risultati si vedono». C’è un cruccio però nella testa di coach Andrea Diana, e cioè quello di non essere ancora riuscito a battere una delle rivali per l’alta classifica (Verona, Ferentino e Torino). E proprio domenica prossima al San Filippo ci sarà lo scontro casalingo con Torino. «Domenica vogliamo provare a vincere una partita contro una grande, dobbiamo provare a giocarcela fino in fondo e cercare di portarla a casa», rivela Diana. C’è spazio poi per una battuta su Brownlee: «Mi chiedete di Justin e dico che giustamente sottolineate la sua prova fatta di 33 punti, 11 rimbalzi e 43 di valutazione. Da quando è rientrato a pieno regime sta tenendo un’intensità davvero pazzesca anche in allenamento, ma i complimenti vanno estesi a tutta la squadra». Tra i protagonisti Juan Fernandez (20 punti, 8 assist) che in sala stampa sottolinea l’atteggiamento della squadra, che non si accontenta mai ed è già pronta a lavorare sui pochi aspetti che sono da migliorare. «È bello segnare 104 punti ma dobbiamo migliorare in difesa perché abbiamo subito 98 punti e questo è un aspetto sul quale dobbiamo lavorare. È un momento molto buono per noi, la fiducia è alta e nelle difficoltà la squadra si fa vedere. Abbiamo cominciato male il terzo periodo, ma ci siamo ripresi subito. Ora siamo pronti per sfidare Torino». Chiusura per la presidentessa Graziella Bragaglio e il patron Matteo Bonetti: «Una squadra fantastica che vince e dà spettacolo», commenta euforica Graziella Bragaglio. «In settimana si lavora durissimo e in partita i risultati si vedono, siamo primi non per caso. C’è un grande gruppo sia dentro che fuori dal campo», chiosa Matteo Bonetti.

Claudio Canini