Senza nessun problema particolare, laTezenis Verona sconfigge il Moncada Agrigento nel posticipo della terza giornata del girone di ritorno e la Centrale del latte, che questo turno infrasettimanale lo onorerà solamente la prossima settimana, resta seconda vedendo i veronesi tornare primi di soli. Quaranta minuti di non difficile risoluzione per i gialloblù veneti, bravi nel mettere a in chiaro le dinastie in campo già all’8′ di gioco quando grazie alla straordinaria precisione di Umeh si portano subito sul 23 a 10. Agrigento non crolla subito, ma non riesce quasi mai a riportare il divario sotto la doppia cifra (41-24 al 17, 81-61 al 36′). Solo nel finale, a match ampiamente deciso, sfruttando un bel break finale di 13-2, la compagine siciliana riesce a ridurre lo svantaggio. Verona vince e stacca in classifica Brescia, che insegue da sola e con buon vantaggio sulle più immediate inseguitrici. E soffrendo molto di più di quanto non abbia fatto Verona, anche la Manital Torino, prossima avversaria domenica pomeriggio della Centrale, coglie la posta in palio di giornata. Ma Trapani, che a sessanta secondi dal termine conduce 71-70, ha rischiato di far saltare il banco, un po’ come l’altra sera aveva fatto Ferentino facendosi sorprendere in casa da Biella. Buon per Torino che Lewis, a segno con una clamorosa «tripla» e l’esperto Giachetti (6/6 nei liberi) riescano a far breccia nella difesa siciliana ed a consentire cosi alla Manital di muovere la classifica. Senza storia infine l’ultimo match, quello che a Codogno metteva di fronte l’Assigeco Casalpusterlngo e il fanalino di coda Veroli (86-63). Tutto facile per i lodigiani contro la formazione frusinate. Veroli, che ieri ha perso un altro componente della sua rosa: l’ex Centrale del latte, Jakub Wojciechowski, che si è accasato proprio a quella Dinamica Mantova che mercoledì prossimo (ore 20,30) sfiderà la compagine della presidentessa Graziella Bragaglio.
F.D.