Diana: “Vogliamo il salto di qualità”. Brownlee: “Riscattiamo la sconfitta dell’andata”
Eguagliare le vittorie consecutive di Verona? Riagguantare gli scaligeri in vetta alla classifica? Dare un messaggio in vista della Coppa Italia? No, niente di tutto questo: il nostro coach Andrea Diana vuole vincere contro Torino per sconfiggere (finalmente) una “grande” del torneo e fare un importante salto di qualità in vista del prosieguo della stagione. Lui e Justin Brownlee sono stati i protagonisti della conferenza stampa pre-partita del venerdì sera, svoltasi presso la Sala Stampa del Centro Sportivo San Filippo.
“E’ una sfida molto affascinante, perchè affrontiamo la squadra contro la quale abbiamo incontrato più difficoltà nel girone di andata e lo facciamo potendoli guardare dall’alto in basso. E questo fa capire il grande campionato che stiamo facendo – ha dichiarato Diana -. Hanno grande esperienza, fisicità e un talento tecnico incredibile, se pensiamo ai vari Giachetti, Mancinelli, Fantoni e Rosselli. Ci aspetta una partita dal coefficiente di difficoltà altissimo”.
“Rispetto all’andata, e all’ultima prestazione casalinga contro Casalpusterlengo, dovremo sicuramente alzare la nostra intensità difensiva, perché questa sarà la chiave del match e non potremo certo permettere a Torino di realizzare 90 e passa punti come accaduto domenica scorsa”.
“Siamo due squadre che giocano con molta fluidità e chi delle due riuscirà ad imbrigliare le trame offensive avversarie avrà grandi chance di vittoria. Nel nostro percorso ci manca una vittoria contro una “grande” e faremo di tutto per ottenerla, senza mollare mai di un millimetro fin dalla palla a due, perchè alimenterebbe ancora di più il nostro entusiasmo e le nostre sicurezze”.
“Juan? Ha un affaticamento muscolare, ma non ci sono lesioni. Lo staff medico ha deciso di fermarlo oggi e di valutarlo giorno dopo giorno. Speriamo di riuscire a recuperarlo, ma dobbiamo anche considerare che giocheremo mercoledì a Mantova e di nuovo domenica prossima a Biella, quindi non forzeremo nulla”.
“Justin? Di lui mi piace l’etica del lavoro e la personalità che dimostra sia durante gli allenamenti sia nelle partite. La sua leadership è importante per noi e ci può davvero trascinare verso grandi risultati”.
Accanto a lui proprio Justin Brownlee, grande protagonista della gara contro Casalpusterlengo (33 punti e 11 rimbalzi) e chiamato alla conferma nel big match del quarto turno di ritorno. “Giochiamo contro una squadra solida – ha sottolineato – che all’andata si era imposta in casa con un buono scarto. Il loro roster è ricco di grandi giocatori, che hanno tanta esperienza, ma noi siamo reduci da una serie di otto vittorie consecutive e il nostro morale è alto. Per questo motivo non vogliamo fermarci e soprattutto davanti al nostro pubblico vogliamo inanellare un’altra grande prestazione”.
“Sarà fondamentale ottenere un successo per rimanere in scia di Verona, certo, perchè ha vinto nel turno infrasettimanale. Ma noi vogliamo pensare a noi stessi e ottenere un successo domenica ci consentirebbe di prendere davvero grande convinzione dei nostri mezzi per il resto del campionato e della Coppa Italia”.
“Contro Trapani e Casalpusterlengo sono riuscito a dimostrare cosa posso fare per questa squadra. Ma non conta che io segni tanti o pochi punti, l’importante è che alla fine Brescia vinca. Certo, le vittorie aiutano a trovare fiducia ed entusiasmo, ma noi cerchiamo sempre di lavorare duro ogni giorno e di dare poi il massimo durante la partita, restando concentrati e dandoci una mano tutti. Il mio rapporto con il coach? Ottimo, è un tecnico di alto livello e ci consente di arrivare sempre molto preparati alle partite. Lui e lo staff stanno facendo un grandissimo lavoro”.
“Roberto Nelson? Sono sicuro che per lui sia solo un problema di sfortuna e infortuni: solo questa settimana da un mese a questa parte è riuscito a fare allenamento al massimo con noi. Per questo sono sicuro che tornerà molto presto quello che abbiamo visto all’inizio della stagione”.
D.A.