È allarme Fernandez, mentre sale la febbre in vista della sfida di domani con Torino, al punto che la società ha riaperto la vendita on line limitatamente ai tagliandi di Gradinata fino alle 12 di domenica, giorno in cui la biglietteria del San Filippo sarà in funzione dalle 15, mentre dalle 16.30 si potrà accedere al palazzetto. Ieri il play maker della Centrale non si è allenato e le sue condizioni verranno monitorate con attenzione oggi e domani. «Si tratta di affaticamente muscolare – spiega Andrea Diana – mentre sono escluse lesioni». «La valutazione sul suo impiego – gli fa eco il general manager Ferencz Bartocci – terrà conto del fatto che la squadra dovrà disputare tre incontri in otto giorni». Ne consegue l’intento di non correre rischi, a maggior ragione alla luce delle parole del coach che ricorda di aver avuto sempre ottime risposte dalla squadra quando è capitato di accusare delle defezioni. Una squadra che per il resto sta benissimo ed è ben decisa a vendicare la sconfitta dell’andata, la prima della stagione, come osserva Justin Brownlee: «Siamo attesi da una gara delicata alla quale teniamo moltissimo, visto come era finita a Torino. Un eventuale successo, oltre al gusto della rivincita, avrebbe poi delle ricadute positive sul prosieguo del campionato». Campionato che a partire da domani proporrà alla Centrale i confronti con le altre sette squadre che in questo momento prenderebbero parte ai play off. «Sono tutte partite difficili – osserva la ventiseienne ala-pivot di Tifton -nelle quali cercheremo di ottenere il numero massimo di vittorie, con un’attenzione particolare alle tre squadre che ci hanno sconfitto all’andata». Brownlee è reduce dall’eccellente partita con Casalpusterlengo (33 punti eli rimbalzi), quindici giorni dopo il 36+12 di Trapani. Come spiega questi exploit? «Con il duro lavoro quotidiano, con gli insegnamenti del coach, un allenatore di alto livello, e la grande voglia di aiutarsi della squadra». Nelson invece sta attraversando un periodo opaco… «Sta facendo fatica a trovare il ritmo gara dopo essere rimasto fermo per infortunio e quindi venire fermato dalla febbre». Un concetto ribadito da Diana, che si dice sicuro di ritrovare presto il brillante giocatore della prima parte di stagione.
Franco Bassini