Giornale di Brescia – Centrale dalle mille risorse
Con la vittoria su Torino, una delle favorite, uno dei club che hanno spaccato il salvadanaio in estate per comprare l’impossibile nel tentativo di vincere il campionato di A2 Gold, la Centrale ha dimostrato di aver imparato a non saziarsi. Nona vittoria consecutiva. E lo spettacolo continua. Andrea Diana aveva fatto una richiesta ai suoi giocatori: «Adesso battetemi una grande». Bastava chiedere. Detto, fatto. E rispetto all’andata, che già è stata da favola con sole tre sconfitte e undici vittorie (cancellata quella di Forlì), la Leonessa dei canestri è già a +2 su un girone fa. Fin dove possono spingersi questi ragazzi? Per ora sanno sempre come e dove agitare le acque, elevando il tasso d’imprevedibilità. E tanto basta per soddisfare la voglia di pallacanestro che hanno i quasi 3.000 del San Filippo, bisognosi in breve tempo dell’Eib: «Emilio… pensiamo positivo?» lo striscione provocatorio verso il sindaco Del Bono che aveva promesso la sua presenza in parterre, ma che all’ultimo momento ha dovuto disertare l’appuntamento. Si è perso uno spettacolo. Brescia ha schienato un avversario imbottito di ex nazionali (Giachetti, Mancinelli e Rosselli) e con un americano super per la categoria (Lewis) che, sì è vero fatica non poco quest’anno in trasferta (settima sconfitta), ma è pur sempre una corazzata. Per farla semplice si potrebbe scrivere che ai nipotini della Cidneo sono bastati quattro uomini per vincere la partita: i due americani Brownlee (32 punti) e Nelson (28), Fernandez e Cittadini (18 a testa) hanno segnato 96 dei 98 punti finali. Gli altri 2 sono di capitan Loschi. Ecco sperimentato un nuovo modo per vincere. In precedenza avevamo visto la squadra vincere con il contributo super degli americani, con quello unicamente degli italiani, con cinque o anche sei uomini in doppia cifra, ma ci mancava giusto un successo dei «quattro moschettieri» e senza punti dalla panchina. A canestro è andato solo il quintetto titolare. «Virgole» per Passera, Alibegovic e Benevelli con i primi due che hanno chiuso, al pari di Loschi, anche con una valutazione negativa (-3, -6,3). È una Centrale dalle mille risorse che, come ricorda sempre Juan Fernandez, «ha ancora ampi margini di miglioramento». «Dobbiamo difendere meglio – disse l’argentino dopo i 98 punti subiti in 40′ da Casalpusterlengo -, non può andarci sempre bene, non possiamo sempre vincerla ai 100… Con Torino sarà molto più difficile». Infatti. Non si può sempre vincerla ai 100 (o 98…), a meno che non si vada al supplementare. Con la Manital sono serviti 5 minuti in più per compiere un’altra impresa, ma al 40 ‘ gli 83 punti subiti erano lì a fotografare che il salto di qualità era stato compiuto. Eppure anche domenica l’incontentabile playmaker, che a Sassari si sono lasciati scappare senza saperlo valorizzare come ormai meriterebbe in serie A, ha profetizzato: «Possiamo fare ancora qualcosa di più e vincerle meglio queste partite». Qui ormai si fa a gara ad alzare l’ asticella e spostare sempre più in là il traguardo, ma d’altra parte le grandi stagioni, quelle che finiscono con una vittoria, nascono e si conquistano proprio così. Ci sono però anche i gufi dell’A2 Gold, quelli che si recano al palasport San Filippo con sciarpe di altre squadre (domenica ne abbiamo scorta una di Verona), quelli che puntano e scommettono su quando arriverà, prima o poi per la legge dei grandi numeri, la sconfitta che spezzerà la storica serie. Il calendario propone ora due trasferte consecutive. Domani (ore 20.30) a Mantova, domenica (ore 12, diretta su Sky) a Biella. Poco tempo per riordinare le idee, una settimana che si concluderà con tre impegni, nessuno morbido. Entrerà in ballo la tattica psicologica di Andrea Diana che sa quando spingere sull’acceleratore e quando è meglio frenare, il lavoro di un preparatore saggio come Max Di Giovanni, la capacità di sapersi gestire di un gruppo che cresce a vista d’occhio, nonostante l’età media relativamente bassa. Questa è la Centrale, felice di piacere.
Cristiano Tognoli
Basket Time con Cittadini e Scanzi
Dalle 21 su Teletutto nuova puntata di Basket Time. Ospiti di Cristiano Tognoli e Franco Bassini saranno il pivot della Centrale Alessandro Cittadini, le guardie di Montichiari Andrea Scanzi e Niccolò Cazzolato. Si parlerà della vittoria di Brescia con Torino, dell’impegno di Coppa di Montichiari e della sconfitta di Orzinuovi.