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Giornale di Brescia – Centrale: dopo il 10, la lode di Fossati

L’impresa degli otto uomini d’oro (uno in più di quelli del giallorosa di Mario Vicario del ’65 con tra gli altri Gastone Moschin, Philippe Leroy e Giampiero Albertini) al PalaBam di Mantova ha consentito alla Centrale di eguagliare il record di dieci vittorie consecutive stabilito dalla Cidneo dell’81/82. «Ma lo battono, secondo me lo battono», esclama un entusiasta Fabio Fossati, che fece parte della squadra di Sales che proprio lo scorso aprile è stata festeggiata su iniziativa di Matteo Bonetti e i cui colori da questa stagione campeggiano sulla maglia della Leonessa. «La città deve essere consapevole che la Centrale ha compiuto un’autentica impresa – aggiunge l’ex play maker – che meriterebbe un riconoscimento specifico. Una simile serie di successi dà lustro alla stagione, al di là di come andrà a finire. Questa squadra è entrata nella storia del nostro sport, emulando, in un torneo forse ancora più difficile, quanto fatto dalla Cidneo». A dire il vero quella Cidneo vinse anche 19 partite su 20 e dieci gare consecutive in trasferta… «Abbiamo già individuato i prossimi obiettivi… Perché no? A volte i paletti ce li mettiamo noi. Senza diventare presuntuosi, credo che staff e squadra abbiano preso coscienza di aver compiuto un’impresa straordinaria. E se ci riesci una volta, sai che puoi ripeterti». Ricordi un precedente con otto giocatori in doppia cifra? «No, è un fatto straordinario del quale penso di conoscere la ragione prima: ognuno ha accettato il suo ruolo ma al tempo stesso cerca di fare qualcosa di più. Impegnandosi al massimo, con spirito sereno». In estate nemmeno il più inguaribile degli ottimisti avrebbe immaginato un campionato di questo livello. «È vero, ma lo sport è buffo. Il primo anno di Martelossi, la Centrale andò in ritiro con una manciata di giocatori e poi disputò la finale play off, mentre la stagione successiva, iniziata per tempo e sotto i migliori auspici è finita come sappiamo. Questa squadra ha la giusta chimica, l’avevo sottolineato in tempi non sospetti ospite a Basket Time. Quando i giocatori si passano la palla in questo modo sei già a metà dell’opera. Evidentemente coach Diana era andato alla ricerca di elementi con precise caratteristiche e ha azzeccato le valutazioni. Poi, come sempre, serve anche un pizzico di fortuna». Una stagione così ripropone con forza il tema dell’impianto. «Non necessariamente. Il San Filippo è diventato la Fossa dei leoni, è sempre pieno, gli avversari lo sanno e ne sono intimoriti. Dimentichiamoci per un po’ l’Eib, che rappresenta il futuro, per concentrarci su un presente meraviglioso, fatto di dieci vittorie consecutive e primo posto in classifica. Godiamoci il presente, sapendo peraltro che stiamo costruendo il futuro».

Franco Bassini

Andrea Diana coach del mese

Cinque vittorie su cinque: un en plein sensazionale che non poteva far altro che consegnare ad Andrea Diana il premio di miglior allenatore della A2 Gold per il mese di gennaio, dopo quello ottenuto a dicembre. «Ma come ho già avuto la fortuna di sottolineare – dice il coach – è un premio che voglio condividere con tutto il mio staff, con la squadra e con i nostri incredibili tifosi, che ieri sono venuti in massa a Mantova facendoci praticamente sentire a casa e che voglio ringraziare ancora una volta». Le affermazioni del primo mese dell’anno sono cominciate il 4 gennaio a Trapani (94-88), proseguite a Jesi (85-72), contro Casalpusterlengo (104-98), Torino (98-96) e si sono concluse a Mantova (101-87). E in questo momento tanto brillante per la squadra bresciano, cresce l’entusiasmo (peraltro mai sopito) degli «Irriducibili», che hanno già nel mirino il big match del 20 febbraio a Verona. È in fase di organizzazione, infatti, la trasferta nella città veneta, con partenza prevista dal parcheggio dell’ortomercato alle 18.45. Il costo è di 8 euro per i tesserati, 13 peri non tesserati, biglietto di ingresso escluso. Periscri-versi si può chiamare Daniela al 338/8091692, scrivere una mail a irriducibili.leonessa@ gmail.com, o utilizzare la pagina del gruppo su Facebook.