Giornale di Brescia – Basket Centrale, c’è un lavoro da finire
Se non è la bestia nera poco ci manca. Casale Monferrato, ospite domenica al San Filippo della Centrale del latte Brescia, rappresenta per Loschi e compagni, numeri delle ultime stagioni alla mano, il peggior avversario possibile. Da quando infatti la formazione piemontese è retrocessa dalla massima serie (campionato 2011-2012) le due prossime contendenti si sono già affrontate ben sette volte. Il bilancio fin qui è eloquente: 5-2 per i rossoblu, che proprio lo scorso 2 novembre hanno interrotto una striscia di cinque successi consecutivi a scapito della Leonessa. Il primo rendez vous fra le due squadre andò in scena il 26 settembre 2012 nella gara d’andata valevole per gli ottavi di finale della Coppa Italia di LegaDue. La Centrale, con coach Martelossi all’esordio ufficiale in panchina, vinse 89-87 con un canestro a fil di sirena di David Bride. Successo effimero però quello dei biancoblù, che una settimana dopo vennero sconfitti nel Monferrato per 98-84, dando così l’addio alla competizione. L’occasione per la rivincita arrivò poco meno di un mese dopo, il 28 ottobre, ma nella prima sfida in campionato ad imporsi all’ombra del Cidneo furono gli ospiti (73-63 il finale), con la coppia formata da Casper Ware e Rodney Green a spadroneggiare. Non andò meglio nella gara di ritorno, con Casale ad imporsi in volata 91-87, in un momento nel quale la Centrale stava raggiungendo quella maturità di squadra che le avrebbe consentito successivamente di raggiungere la finale play off contro Pistoia. Il percorso negativo dei biancoblù è proseguito anche nella passata stagione. Il primo dicembre 2013 infatti Casale violò nuovamente l’impianto di via Bazoli per 91-89, nonostante una tripla da quasi metà campo di Fultz avesse rimandato l’esito del match al supplementare. Quella sconfitta segnò di fatto l’inizio del declino per Di Bella e soci, che nella gara di ritorno (giocata il 16 marzo e persa per 83-77) stavano ormai per scivolare fuori dalla zona play off. L’incubo Casale Monferrato si è finalmente interrotto, come evidenziato in precedenza, lo scorso 2 novembre con il successo del PalaFerraris per 85-82. Una vittoria che diede le prime reali conferme circa la bontà delle scelte fatte dalla società biancoblù in estate e sulle qualità tecniche e morali della Diana’s band. Qualità che dovranno essere messe in campo domenica per superare un avversario, al di là dei precedenti, piuttosto insidioso, al momento attestato al sesto posto in graduatoria (due punti dietro il terzetto formato da Torino, Ferentino e Biella) con un record di 11 vittorie e 8 sconfitte. Fondamentale sarà anche lasciare alle spalle l’amarezza per il ko di Biella, maturato al termine di un confronto condotto per 37 minuti e poi sfuggito di mano anche per alcune controverse decisioni arbitrali. Leonessa che per la sfida con Casale ritrova il suo regista titolare Juan Fernandez.
Simone Rizzolo
Appalto PalaEib: via libera definitivo al progetto di Papa
Dopo il parere positivo espresso dalla commissione costituita ad hoc per la valutazione dei progetti di riqualificazione del PalaEib, anche il consiglio di amministrazione della Immobiliare Fiera di Brescia – società presieduta da Carlo Massoletti e che ha indetto il bando per la ristrutturazione dell’ex «ciambellone» – ha dato il suo benestare al progetto di re-stylingdell’Eib presentato dall’architetto Eliseo Papa (attraverso la Ital En- gineering) con il supporto dell’impresa di costruzioni Coghi. Per essere più precisi: il piano di intervento proposto dal professionista bresciano aveva già raccolto il punteggio migliore dalla commissione tecnica istituita dall’Immobiliare Fiera, ma prevede una spese di circa 6,6 milioni di euro, il 25% in meno rispetto a quanto fosse disposto a spendere il committente. Per questo motivo si è resa necessaria – secondo quanto previsto dal bando – un’ulteriore indagine, che comunque ha ribadito l’esito della gara d’appalto.