Giornale di Brescia – Questa Centrale ha superato se stessa
Pochi minuti dopo l’esaltante vittoria su Casale Monferrato, Andrea Diana ha sottolineato come la sua Centrale avesse già conquistato gli stessi punti, 32, della Leonessa dello scorso anno. Una constatazione che immaginiamo il coach abbia fatto per evidenziare il ritmo forsennato al quale sta marciando la sua squadra, senza alcuna malizia nei confronti di Martelossi, che tra l’altro sta spopolando a Ferrara, dove ha ottenuto otto successi in dieci gare, portando la squadra in zona play off. In realtà l’attuale Centrale ha già fatto meglio della precedente, visto che ha conquistato 17 vittorie, una delle quali però, quella di Forlì, è stata cancellata in seguito all’esclusione dal campionato dei romagnoli. Un campionato, detto per inciso (anche a questo tema dedichiamo uno spazio apposito) che rischia di perdere altre due protagoniste, Napoli e Veroli, sprofondando così nel ridicolo e ridimensionando loro malgrado anche le realtà che si stanno comportando in modo virtuoso sul parquet come a livello societario. Diciassette successi in ventuno partite, contro i sedici in trenta, fotografano la differenza tra una stagione nella norma e una eccezionale, an- che se il gap si è concretizzato nel breve volgere di dieci partite. Curiosamente infatti, le perle consecutive infilate dall’attuale Centrale coincidono con il momento più difficile del precedente campionato, quello che ha ridimensionato un’annata iniziata molto bene. Dopo un terzo del cammino, la squadra di Diana e la precedente avevano infatti raccolto lo stesso bottino di sette vittorie che valeva per entrambe il secondo posto, il primo dicembre 2013 nella scia di Trento, il 30 novembre scorso a 4 punti da Verona. Nel caso del Martelossi-bis però, la decima giornata aveva portato la sconfitta interna con Casale Monferrato (89-91 dopo un supplementare, l’autentica maledizione della passata stagione), mentre poco più di due mesi fa, passeggiando con Veroli (87-44) la Leonessa iniziava il suo percorso che l’avrebbe portata a migliorare il primato stagionale di nove successi consecutivi stabilito in avvio da Verona e ad eguagliare quello stabilito dalla Cidneo 81/82. E così la ventesima giornata dello scorso torneo vedeva la Centrale al nono posto con 20 punti, mentre ora, dopo le venti partite tenute in considerazione ai fini della classifica, i biancoblù sono sempre secondi, avendo dimezzato il ritardo dagli scaligeri. Se allarghiamo l’obiettivo, notiamo che nel campionato in corso Tezenis e Centrale stanno tenendo un ritmo nettamente superiore a quello delle migliori del precedente, che vedeva in vetta Trento, Capo d’Orlando e Torino con 28 punti, contro gli attuali 34 di Verona e 32 di Brescia, che sono anche le squadre che hanno maggiormente incrementato il loro punteggio, vantando entrambe un clamoroso +12. La maglia nera va invece a Veroli, passata dai 24 punti di un anno fa con relativa vista sui play off agli attuali 4 che, sempre ammesso che i ciociari finiscano la stagione, li vedrebbero impegnati nei play out con la penultima di Silver (Matera, in questo momento). Detto del cammino sostanzialmente simile di Torino (-4 ma con una gara in meno) e Biella (+2) vale la pena di rilevare che del trio di testa della ventesima giornata del 2013/14, Trento ha concluso prima con 44 punti (in 30 partite, mentre ora, se tutto va bene, se ne giocheranno 28…) davanti all’Orlandina (42); Torino, a quota 38, era stato invece scavalcato da Verona (40) e Biella (38 ma in vantaggio negli scontri diretti).
Franco Bassini