Nessuno meglio di lui e se pensiamo che c’era chi coltivava grossi dubbi sulla sua tenuta mentale e fìsica, dopo i problemi personali che lo portarono a saltare la gara del 14 dicembre con Agrigento, ritrovare Justin Brownlee miglior giocatore di febbraio nel campionato di A2 Gold è un risultato da stropicciarsi gli occhi. L’ala-pivot della Centrale del latte si è meritata questo premio, non solo virtuale, grazie a quattro partite giocate una meglio dell’altra, sempre in doppia cifra e due volte con la doppia doppia. Il nativo di Tifton (Georgia) ha iniziato il mese che ci stiamo lasciando alle spalle segnando 17 punti e catturando 9 rimbalzi nella sconfitta di Biella; ha poi segnato 20 punti con 13 rimbalzi nell’entusiasmante successo su Casale Monferrato, ha fatto anche meglio nella vittoria con Trieste (28+13) e ha concluso con 21 punti e 8 rim-balzia nel ko a Verona. Entusiasmanti anche le valutazioni: 22, 27, 36, 22. Alle spalle di Justin si sono piazzati Ron Lewis (Manital Torino, valutazione media di 26), BJ Raymond (Angelico Biella, 25), Mitchell Poletti (Assige-co Casalpusterlengo, 24.3) e Justin Brownlee Andrea Renzi (Lighthouse Trapani, 23). «In questo periodo sto decisamente bene e tutto mi riesce più facile – dice l’americano della Centrale del latte -, ma sono contento solo quando è la squadra che riesce a fare risultato. I successi personali passano in secondo piano, il resto rimane e fa classifica». Brownlee, e così il connazionale Nelson, questa settimana è alle prese con una fastidiosa influenza che ne limiterà l’apporto negli allenamenti, ma che non dovrebbe metterne in dubbio la presenza sabato nel match interno con Ferentino.
Cristiano Tognoli