Giornale di Brescia – Centrale contro Ferentino per la gran finale
Tre mesi e 15 partite per superare il primo livello e accedere direttamente al terzo; 40 minuti oggi per un nuovo step, quello che consente di giocare per il titolo. L’affascinante videogame della Coppa Italia di A2, ieri ha scelto le avversarie di Verona e Brescia (il secondo livello che le migliori due al termine dell’andata hanno saltato a pie pari) senza risevare sorprese e oggi individuerà le squadre che si affronteranno nella gara che assegna il trofeo e il relativo pass per l’Eurochallenge della prossima stagione. La classifica della Gold, così come i risultati delle ultime giornate suggeriscono che la Coppa Italia sia una questione tra Tezenis e Centrale. Non solo per gli otto punti di margine su Torino e i dieci su Ferentino, rispettive avversarie di giornata, ma anche per come si sono avvicinate all’appuntamento rirninese. Soffermiamoci sui ciociari, che alle 18.15 all’Arena Parigi 1999 (diretta su SkySport3 HD e Radio Bresciasette, aggiornamenti in tempo reale su www.giornaledibrescia.it) incontreranno la squadra di Andrea Diana. Dopo un ottimo girone d’andata, che l’ha vista chiudere al terzo posto (così da collocarsi nel tabellone dalla parte di Brescia: sempre meglio che incontrare Torino…) a sei punti dagli scaligeri e a quattro dai biancoblù, la Fmc ha perso smalto, soprattutto negli ultimi tempi, come testimoniano le cinque sconfitte patite nelle ultime sette uscite. La più recente sabato scorso al San Filippo, maturata però soltanto nel finale, con Ferentino che ha avuto l’ultimo vantaggio a meno di 3 minuti dalla sirena dopo aver condotto in avvio anche di 9 punti. Come dire che la squadra di Gramenzi ha giocato alla pari, pur essendo in trasferta e per di più in un impianto che, secondo il tecnico laziale, «mette pressione agli arbitri». Glissons… Ieri la Fmc ha sudato le proverbiali sette camicie per avere ragione di Treviso priva di un americano e inguardabile da 3 punti (1/15). Non esattamente un segnale di buona salute, ribadito dai 41 rimbalzi concessi a Rinaldi e compagni contro i 28 conquisti e dell’inatteso 67% nei liberi a fronte dell’85% che ne fa la squadra più precisa del campionato. Andrea Diana preferisce sottolineare i meriti della squadra veneta («decisamente tosta e con una fisicità che non mi aspettavo») per poi ricordare che Ferentino «va sempre presa con la molle, per la capacità di rinnovarsi sotto il profilo tattico. In settimana comunque abbiamo pensato soprattutto a noi, a farci trovare pronti a questo impegno, consapevoli che sarà fondamentale avere il fuoco dentro, essere attenti, decisi e concentrati». La Fmc viene da una partita impegnativa e dunque sarà un po’ stanca. «Certo, ma in compenso è già dentro la manifestazione, si è tolta la tensione del debutto e ha vinto una partita in quello stesso impianto nel quale se la vedrà con noi. Se non siamo alla pari, poco ci manca». Con il solo Benevelli non ancora al meglio, la Centrale sa di poter contare anche oggi sulla sua tifoseria. «Mi aspetto di vedere una gradinata blu – osserva coach Diana – sapendo quanto i bresciani ci tengano a essere presenti agli appuntamenti che contano. Spetterà poi a noi trascinarli con una prestazione all’altezza».
Franco Bassini