Skip to main content
             

Giornale di Brescia – Basket Torino ko: per la Centrale un riposo… attivo

La Centrale resta a guardare e apprezza quanto vede. Nell’anticipo di mezzogiorno della venticinquesima di A2 Gold, iniziata sabato sera con la scontata vittoria di Verona su quello che restadi Napoli, Torino è caduta a Trieste consegnando la piazza d’onore ai biancoblù. Quando infatti entrambe le squadre devono giocare quattro partite per completare la regular season, restano 8 i punti di vantaggio della Centrale. E se l’aritmetica non ha ancora pronunciato il suo verdetto (la Manital è in vantaggio negli scontri diretti) il buon senso si è espresso con chiarezza: a Brescia sarà sufficiente vincere una sola partita per iniziare i play off in seconda posizione, ammesso e non concesso che Torino, decisamente vulnerabile in trasferta (otto sconfitte in undici gare) infili un filotto di quattro successi, come finora non ha saputo fare. Non vogliamo però nemmeno pensare a un ciapanò finale di Brescia, sia per l’ottimo cammino fin qui effettuato (cinque sconfitte a fronte di 19 vittorie) sia alla luce della possibilità di agguantare ancora la pole position. E in questa chiave, la tranquillità che scaturisce dalla certezza della seconda piazza potrebbe essere un ‘arma in più per chiudere a quota 44, il massimo a cui la Centrale può ambire. Certo, Verona gode di due punti di margine e del vantaggio negli scontri diretti, circostanza che le consente di poter perdere una partita senza pregiudicare il primo posto, ma i suoi ultimi due impegni non sono così agevoli (Ferentino in casa e poi Torino, entrambi in lotta per il terzo posto, alla portata anche di Biella e Casale). L’insidia maggiore per i biancoblù è invece la trasferta di Agrigento del 29 marzo, sia per il valore degli avversari, che ieri piegando l’Angelico si sono di fatto assicurati i play off, come per la difficoltà di ritrovare il ritmo partita dopo due turni da spettatore. Proprio per cercare di ovviare almeno in parte a questo problema, mercoledì alle 18 i biancoblù disputeranno un’amichevole a Bologna con la Virtus di Cuccarolo (un tempo avremmo scritto di Danilovic o Villalta, di Ginobili o Cosic, o tempora o mores…) nella palestra dell’Arcoveggio. Ma torniamo al turno giocato ieri. A proposito della sconfitta di Torino a Trieste, giunta al termine di una gara di fatto a senso unico, segnaliamo la serataccia di Lewis (9 punti con 2/13) e sul fronte opposto il ritorno di Holloway su standard elevati (28 punti e 16 rimbalzi). Le partite più incerte si sono giocate a Mantova, dove i locali hanno battuto Casalpusterlengo soltanto all’overtime (16-3 peraltro il parziale) e ad Agrigento con la Moncada a piegare Biella negli ultimi minuti. Decisamente senza storia la gara di Casale Monferrato: i piemontesi sono andati al riposo su un 51 -18 che la dice lunga sulle difficoltà di Trapani (non era dunque tutta colpa di Franz Conti…). Poca storia anche a Barcellona, dove un Carri da 23 punti con 9/10 al tiro è il protagonista principale della vittoria su una Jesi priva di Maggioli.

Franco Bassini