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Bresciaoggi – La Centrale torna a casa e c’è soltanto la vittoria

Turno prepasquale perla Centrale del Latte che ospita Napoli (ore 18) al San Filippo: e i ragazzi di Andrea Diana non sono in vena di regali. E oggi, contro un avversario ridotto ai minimi termini e che ormai vivacchia in fondo alla classifica da tempo immemore, Brescia ha un solo risultato da portare a casa: la vittoria. Contro una squadra senza americani, e che strada facendo ha perso alcuni dei suoi pezzi pregiati (tra cui l’ex di turno David Brkic, salito sull’Aventino e mai più sceso a causa di alcune pendenze con il club) la Leonessa dei canestri non può pensare di non fare punteggio pieno: anche perché una vittoria vorrebbe dire chiudere la pratica secondo posto con la certezza aritmetica del piazzamento a 2 partite da fine stagione, miglior risultato di sempre della società biancazzurra. E con la partita odierna comincia un trittico di sfide che non hanno in palio granché: Napoli, Barcellona Pozzo di Gotto e Trapani non hanno più nulla da chiedere alla propria stagione, se non onorare gli impegni in campo. Brescia invece vuole scrollarsi di dosso quanto successo nelle ultime uscite lontane da via Bazo- li, così come quegli interrogativi che in diversi si sono fatti: in tal senso le parole di Andrea Diana suonano come un chiarimento alle polemiche del post Agrigento che il coach livornese non pare aver gradito. «Siamo un gruppo compatto e talmente unito che non ci sono senatori e ragazzini all’interno dello spogliatoio: certo, ci sono i giocatori più esperti come Alessandro Cittadini che si fanno sentire nei momenti importanti, ma c’è massimo rispetto da parte di tutti e se emerge una problematica se ne occupa l’allenatore». Sulla partita odierna c’è un grosso punto interrogativo per Brescia: Juan Fernandez continua ad avere problemi al polpaccio, e potrebbe restare fermo ai box, dato che la difficoltà relativa dell’impegno odierno. Responsabilità sulle spalle di Marco Passera, che in cabina di regia potrà contare anche sull’apporto di Roberto Nelson, giocatore posto sotto la lente di ingrandimento viste le ultime quattro prestazioni assolutamente negative. Potenziale spazio anche per le seconde linee che fino ad oggi non hanno trovato minutaggi importanti: in vista dei play-off Brescia vuolefar macinare un po’ di parquet a Giammò e Tomasello, ai margini delle rotazioni biancoazzurre (22 minuti complessivi) nel girone di ritorno. Sullo stato di salute mentale dello spogliatoio si è soffermato ancora l’allenatore della Leonessa, a soffiare via le nubi accumulatesi: «Qualche nostra prestazione sarà pure stata al di sotto del normale standard, ma non abbiamo motivi di essere appagati o sazi. Un calo fisiologico ci può stare, ma ora che entriamo nella fase calda della stagione vogliamo rimetterci in carreggiata Dentro di noi c’è tanta voglia e determinazione di tornare alla vittoria e abbiamo l’occasione di farlo davanti ai nostri tifosi, festeggiando con loro il secondo posto in campionato». Lotterà sicuramente la squadra biancazzurra, che vuole ritrovare il suo pubblico e farle un bel regalo pasquale: attenzione però a non prendere sottogamba Malaventura, Ganeto ed Allegretti. Jesi, sconfitta a Napoli (76-74) la settimana scorsa, ne sa qualcosa.

Alberto Banzola