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Bresciaoggi – Benevelli, la rivincita ora è Centrale

Non dimenticherà facilmente la sua stagione bresciana, Andrea Benevelli. L´ala della Leonessa dei canestri, classe 1982, pesarese, è tornato ad essere uno dei giocatori italiani più temibili della formazione biancazzurra, dopo qualche stagione in chiaroscuro, limitato come è stato dagli infortuni nel rendimento.
In 24 partite di campionato, Benevelli ha segnato 207 punti: numeri di tutto rispetto considerando che la media partita è di quasi 9 punti in poco meno di 20 minuti effettivi sul parquet e 5 carambole portate a casa per allacciata di scarpe.
Benevelli si è fatto apprezzare soprattutto per questa sua innata capacità di essere al posto giusto nel momento giusto: tante le seconde occasioni scaturite dalle sue scorribande in attacco. E a fine stagione, nel sistema Brescia, il suo apporto si è fatto sentire: «Sono soddisfatto: siamo partiti in silenzio senza essere annoverati tra le potenziali teste di serie del campionato e il risultato è sotto gli occhi di tutti».
Secondo piazza con certezza aritmetica a 2 giornate dalla conclusione del campionato, record di punti totalizzati in classifica: meglio di così proprio non si poteva fare. «Direi di no: certo, qualche piccolo rammarico c´è. Ma sarebbe esagerato a questo punto lamentarsi di qualcosa non andato per il verso giusto».
E l´importanza di un giocatore di sistema come Benevelli la si nota nella casella vittorie: ad esclusione del match all´ora di pranzo perso a Biella (70-68), quando il marchigiano è andato in doppia cifra (11 volte) Brescia ha sempre vinto, risultando devastante con Agrigento (17 punti e 12 rimbalzi) e a Mantova (15 punti, il 100 per cento da 3), nella serata della decima vittoriaconsecutiva, e della certezza dei play.-off: «Non ci avevo mai fatto caso: di sicuro devo dire grazie ai miei compagni di squadra che mi hanno messo nella condizione di poter giocare con più facilità. E poi – racconta — quest´anno sembra che vada tutto bene: se segno prendo fiducia, e gioco al meglio».
Curiosità: domani si gioca a Barcellona Pozzo di Gotto. Lo scorso anno era un derby per Benevelli, in canotta Capo D´Orlando vinto 5 volte in 6 gare: «Derby vero: vediamo allora se continuo la mia striscia personale».
A BRESCIA intanto si comincia a parlare di play-off: lo scorso anno la fase finale premiò Trento, che in finale riuscì a battere proprio Capo D´Orlando di Pozzecco e… Benevelli. Che con 2 partite in più all´attivo, segnò 82 punti in meno.
Che quest´anno possa essere veramente la stagione della consacrazione per il lungo marchigiano? «Lo scorso anno avevo un ruolo diverso, minor spazio in campo e dovevo fare tutto in quei ritagli. Qui è stato ed è diverso: sono maggiormente coinvolto, ricopro 2 posizioni. Per quanto riguarda i play-off – aggiunge Benevelli – è il momento della verità: comincia una stagione nuova, che nulla ha a che vedere con quanto fatto prima: si vivrà un basket diverso, in cui si riparte da zero. E´ il momento che tutti aspettiamo».
Naturalmente Benevelli ha un desiderio personalissimo per gli spareggi-promozione: «L´anno scorso persi la finale…… Quest´anno mi piacerebbe rifarmi». E allora sì che la stagione di Benevelli sarebbe indimenticabile.

Alberto Banzola