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Giornale di Brescia – Centrale, la partita ideale

La partita ideale in questo particolare momento della stagione. Diana e Benevelli non sono accomunati soltanto dal nome di battesimo, ma anche dalla valutazione dell’impegno odierno a Barcellona (ore 18, diretta su Radio Bresciasette, aggiornamenti in tempo reale su www.giornaledibrescia. it) il penultimo della stagione regolare per la Centrale, già sicura del secondo posto. «È un ottimo banco di prova – spiega l’Andrea coach nella sede cittadina di B&Partners di Alberto Bonetti: superato il momento difficile, i siciliani hanno trovato entusiasmo sia a livello di squadra sia a livello di pubblico.I risultati sono evidenti: il recente successo a Biella, quello in casa su Verona, quello sfiorato con Torino, che si è impostato soltanto dopo tre tempi supplementari. Ci aspetta un campo infuocato e una partita vera, quella che ci serve in questo frangente». «A Barcellona il pubblico si fa sentire – conviene l’Andrea giocatore, reduce da tre stagioni a Capo d’Orlando con relativi derby al calor bianco -: in termini ambientali sarà una prova generale in vista dei play off». Una prova generale alla quale non prenderà parte Fernandez, non ancora completamente ripresosi e per la quale è in dubbio lo stesso Benevelli, sofferente al polpaccio. «Per lui decideremo nell’imminenza della partita – spiega Diana -, mentre Juan, che pure partirà con noi, resterà in panchina: inutile rischiarlo». «Piccoli acciacchi che sono conseguenza della forzata inattività agonistica del mese scorso-osserva patron Bonetti -: il campionato monco ci ha particolarmente penalizzati». Come vivete l’avvicinamento ai play off, che per la Centrale inizieranno il 3 maggio?«Concentrandoci sulle tappe intermedie, preparando un impegno alla volta, come abbiamo sempre fatto finora. Vi posso assicurare che la mente dei giocatori non è rivolta alla post season ma alla gara di Barcellona, che vogliamo affrontare nel migliore dei modi. I nostri avversari, anche se giocano in sette, rappresentano un ostacolo severo. Dispongono di una notevole fisicità, a partire dal play titolare Spizzichini, che è alto un metro e novantasei. Gli esterni sono elementi di valore come Maresca e Shepard, mentre sotto canestro giocano gli esperti Garri e Da Ros, due garanzie. «Dalla panchina si alzano Marchetti, play rapidissimo, e  Fiorito, specialista nel tiro da 3 punti. Questo per quanto riguarda la pericolosità del loro attacco, ma Barcellona sa anche difendere con intensità. Insomma, la miglior partita che ci poteva capitare». «In queste settimane dobbiamo continuare a lavorare forte -conviene Benevelli – consapevoli non solo che questo rappresenta il modo migliore per prepararsi agli ultimi appuntamenti di regular season, ma anche che il lavoro fatto ci tornerà utile più avanti». Oggi si gioca Casale-Torino, con i padroni di casa che in caso di successo con almeno 9 punti di margine si assicureranno il terzo posto. Preferenze? «Nessuna – risponde Diana -. Non vorrei soltanto che Ferentino chiudesse settima, perché è una squadra di ben altro valore, per me la terza forza dopo Verona e Torino». Le compagini di Silver sono destinate a fare una semplice apparizione o possono dire la loro nei playoff ? «Treviso e Ferrara hanno i roster migliori, Treviglio è l’autentica rivelazione, senza americani e con tanti giovani, Recanati ha molta intensità. Ma i giochi non sono ancora fatti». Ferrara potrebbe chiudere seconda, nella stessa parte del tabellone della Centrale… «Per me sarebbe un doppio derby, con Alberto Martelossi e con la città nella quale vivo». Il programma (ore 18) Verona- Ferentino (ore 12, diretta Sky Sport3); Napoli-Biella; Agrigento- Mantova; Casale-Torino; Trieste- Jesi; Trapani Casalpusterlengo; Barcellona-Brescia. La classifica Verona punti 40 (24); Brescia36(24);Casale30(25); Torino 30 (24); Biella 28 (25); Ferentino 26 (24); Agrigento 24 (24); Mantova 22(24); Trieste22(24); Casalpusterlengo 18 (24); Trapani 18 (24); Barcellona 18 (24); Jesi 12 (24); *Napoli 11 (24). * 3 punti di penalizzazione.

Franco Bassini