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Bresciaoggi – Tegola sulla Centrale: mano rotta per Nelson

La tegola che non ci voleva, quella che ha il sapore della beffa oltre a quella del danno dopo la sconfitta di Barcellona Pozzo di Gotto: Roberto Nelson ha riportato la frattura del quarto dito della mano destra. l´anulare, per dirla volgarmente.
Dopo gli esami strumentali effettuati a tempo di record, la diagnosi del dottor Marco Moretti, il medico che segue il basket Brescia Leonessa, è stata netta. Non una frattura trascendentale: con i debiti paragoni, quella di Michael Jenkins fu di entità ben superiore, eppure tra gara-1 e gara-5 della finale play-off di due stagioni fa contro Pistoia riuscì, pur parzialmente, a essere rimesso in campo. Più simile a quella che rimediò JR Giddens nel finale di stagione e di cui non fece menzione per cercare di portare Brescia il più lontano possibile.
In ogni caso quello che doveva essere una chiusura teoricamente tranquilla, si sta trasformando in una via crucis sportiva: lo stop di Juan Fernandez, insieme a quello di Andrea Benevelli (entrambi recuperabili a breve) e poi l´infortunio del giocatore californiano, al terzo stop di una stagione sfortunata: tutto in pochi giorni.
«Non ha bisogno di essere operato – ha fatto sapere la società ieri pomeriggio in una nota a cura del dottor Moretti – Ci vorrà un periodo di 2/3 settimane di stop perché la frattura si consolidi e poi andranno fatti i controlli del caso».
Stop agli allenamenti con la palla per Nelson, chiamato solo alle sedute di atletica e che ovviamente non metterà piede sul parquet del San Filippo in occasione dell´ultima di campionato contro Trapani, domenica 19. E forse, per la prima volta, la sosta lunga cade a fagiolo: Brescia non tornerà in campo fino al 3 maggio, tre settimane esatte a partire da oggi. Adesso bisognerà capire se la Centrale del Latte sarà in grado o meno di schierare Nelson in occasione del primo round dei play-off. L´americano, che dopo un buon inizio di campionato si era perso nel girone di ritorno (degna di nota solo la prestazione contro Torino), era uno dei pochi che domenica pomeriggio a Barcellona Pozzo di Gotto sembrava potesse fare una buona gara. Ma si è infortunato in un tentativo di penetrazione. Una vera disdetta per lui, che dai due infortuni precedenti era uscito molto titubante in campo, quasi avesse paura di potersi far male nuovamente, cosa peraltro accaduta puntualmente.
«Valuteremo nella settimana che conduce ai play-off il suo stato di salute e se sarà in grado o meno di prendere parte ai quarti», le parole del general manager della Centrale, Ferencz Bartocci, cui ha fatto eco il professor Matteo Bonetti, patron della società di via Bazoli: «Preferisco non sbilanciarmi – il commento del primo tifoso della Leonessa dei canestri -. Ora faremo valutazioni più approfondite e decideremo cosa sia meglio fare».
Lo stesso Bonetti sgombra da dubbi la questione mercato: «Sostituire Nelson? E con chi, considerando che non abbiamo un visto a disposizione? Avrebbe senso? Questa è e resta una squadra che vive di equilibri: intervenire ora potrebbe essere deleterio». Sicuramente: ma non ci sono garanzie che Nelson torni a essere quello di inizio stagione e da qua ai play-off un eventuale nuovo arrivo con passaporto europeo (offerto l´estone Rain Veideman) potrebbe inserirsi negli schemi di Diana