Giornale di Brescia – Nelson: «Centrale, tornerò più forte»
«Aspettatemi, non tagliatemi, vedrete che guarirò in tempo per i play off e tornerò più forte di prima». Con queste, accorate, parole Roberto Nelson si è appellato al patron del Basket Brescia Leonessa Matteo Bonetti che sta valutando cosa fare dell’americano infortunatosi a un dito domenica scorsa a Barcellona Pozzo di Gotto e costretto ora a rimanere out almeno una ventina di giorni.Domani alle 11c’è il redde rationem: dentro o fuori, conferma o taglio. Dopo quella data e quell’ora non sarà più possibile tesserare nuovi giocatori e Brescia dovrà tenersi il roster che ha attualmente. La possibilità di giocare i playoff con uno straniero quantomeno menomato, e reduce da una ventina di giorni senza allenamenti con la palla (questa purtroppo è una certezza), è un rischio molto alto e al di là delle parole di facciata («Non lo cambiamo»), nella sede di via Bazoli si sta valutando attentamente la situazione. Le frasi che tendono a proteggere Nelson fanno parte del gioco e sono un’ottima strategia societaria perché se poi Nelson rimarrà, e avverrà nel caso in cui le alternative (polacche, spagnole e greche) non verranno giudicate appetibili, non bisognerà avere in casa un giocatore triste o demotivato perchè arrivatoad un passo dal taglio. Al giocatore quindi è stato detto di «rimanere tranquillo e di pensare a guarire il prima possibile», ma oggi è in programma una riunione decisiva nella quale il patron Matteo Bonetti e il general manager Ferencz Bartocci, di ritorno da Procida dove ha assistito alla qualificazione alle finali nazionali Èlite degli Under 19, vincitori anche nella ininfluente gara di ieri con il Cus Catania per 80-45, prenderanno una decisione definitiva. I procuratori si sono scatenati nelle ultime ore e i nomi sulla scrivania dei dirigenti bianco azzurri sono più di uno. Ci sono più anime all’interno del club: c’è chi ha capito che, pur con tutto l’affetto per un bravo ragazzo come Nelson, sarebbe meglio cambiare per non lasciare nulla d’intentato (alla luce anche del rinforzo di Verona: Crosariol), per acchiappare il treno promozione o arrivare almeno in quella finale che, visti certi chiari di luna in serie A (Capo d’Orlando rischia la chiusura), potrebbe bastare per essere promossi anche tramite un ripescaggio. Negli ultimi anni, tranne proprio quando la Centrale ha perso con Pistoia, anche la squadra sconfitta nell’atto conclusivo di A2 si è poi sempre ritrovata al piano di sopra. Non avere alcun rimpianto a giugno è l’input arrivato nelle ultime ore dalla proprietà.
Cristiano Tognoli