Diana: “Vittoria fondamentale”. Cittadini: “A Trieste sarà una battaglia!”
Volti stravolti ma colmi di entusiasmo e felicità in sala stampa al termine di una gara incredibile, che ha regalato a Brescia il doppio vantaggio su Trieste. Coach Dalmasson sceglie il silenzio e non si presenta a commentare un match che, interpretazioni arbitrali a parte, discutibili o meno, ha visto scontrarsi in puro stile playoff due bellissime squadre, che non hanno mollato un centimetro e che hanno regalato a 2.500 persone uno spettacolo fantastico.
Coach Diana, invece, è ancora “sul pezzo” e commenta così la vittoria dei suoi. “Innanzitutto voglio fare i complimenti a Trieste per la gara che ha disputato: sapevamo che avrebbero fatto questo tipo di prestazione, con grande aggressività e corsa. Stanno sfruttando al massimo la loro gioventù, la loro faccia tosta e probabilmente sono arrivati al finale di partita con più energie di noi. Ma tutto questo alla fine conta relativamente, perchè noi siamo rimasti sempre lì, non abbiamo mai mollato, ci abbiamo sempre creduto e alla fine siamo stati premiati. Ci vuole fortuna ma anche coraggio e preparazione, perchè tutti i nostri ultimi possessi erano voluti e preparati perchè andassero in quel modo. Per questo siamo doppiamente contenti. Gli infortuni? A Livorno quando tutto gira storto si va al Santuario a chiedere la grazie, devo informarmi su cosa fate qua a Brescia perchè la situazione è veramente incredibile. Andrea Benevelli indisponibile per un virus intestinale, Marco Passera di nuovo con il fastidio al gomito, Juan Fernandez in condizioni precarie, Nelson che sta pian piano recuperando dall’infortunio al dito..ma non potevamo chiedere di spostare la partita..questi eravamo e in queste situaizoni abbiamo conquistato una vittoria che forse sì, vale doppio. Tutti hanno dato un contributo importante, fondamentale, anche Joshua e Daniele che si sono fatti trovare pronti. Errori degli arbitri? Come sapete non commento mai il loro operato. Io in partita dico la mia su qualche chiamata dubbia o che non condivido, ma non dimentico mai che sbagliamo noi come possono sbagliare loro. Queste cose non ci devono interessare: ora dobbiamo solo pensare a recuperare le energie e andare a Trieste in gara 3 per cercare di chiudere la serie. Sappiamo che ci aspetterà un ambiente caldissimo: loro devono fare una gara alla morte perchè se perdono vanno a casa. Noi dovremo farci trovare pronti: ai miei ragazzi ho detto che adesso si vedono le vere persone, perchè andare a giocare gara 3 di playoff davanti a 5-6000 persone sarà una prova di maturità importante per questa squadra”.
In sala stampa anche il grande protagonista della serata, Alessandro Cittadini: “Un’altra battaglia stasera, ma la cosa più importante è che siamo 2-0! Questi sono i playoff, sapevamo che con Trieste sarebbe statat così, perchè loro sono questo tipo di squadra. Per fortuna abbiamo vinto, siamo 2-0 e ora andare là con due match-point è sicuramente diverso rispetto a dover vincere per forza una partita per non andare a casa. Siamo contenti perchè ci abbiamo creduto alla fine. Veniamo da un periodo con tanti infortuni, che hanno costretto tutti agli straordinari, quindi ce lo meritiamo anche per questo. Ora ci riposiamo e pensiamo a gara 3: sarà difficile, ma noi vogliamo vincere per chiudere la serie e ricaricarci in vista delle semifinali”.
D.A.