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Bresciaoggi – La Centrale del latte vuole chiudere subito «Vincere a Trieste»

Buona la prima… .e buona pure la seconda: vittoria sofferta, da playoff infrasettimanali, rincorrendo Trieste per 39′ e spiccioli fino alla tripla di Justin Brownlee che ha fatto esplodere il San Filippo a 1″ dalla fine. E così Brescia guarda a domani con il sogno di chiudere se possibile già in gara-3 il capitolo quarti di finale playoff: i matchpoint a disposizione sono 3, ma riuscire nell’impresa (su un campo tradizionalmente amico della Leonessa dei canestri che in terra giuliana non ha mai riportato sconfitte contro la squadra di Eugenio Dalmasson, né in A2, né in Dna) permetterebbe a Brescia di staccare la spina per un minimo di giorni e poter fare un lavoro diverso, teso a recuperare le energie e la forma fisica di qualche giocatore che ancora risente di acciacchi di vario genere. A cui ultimamente si è sempre aggiunto qualcosa (vedi il virus che ha messo Ko Andrea Benevelli prima di martedì sera): la fortuna non è sempre insomma al fianco dei biancazzurri che pero’ hanno saputo andare oltre a questo aspetto. E adesso tornano, come 2 anni fa, in un mega palazzetto, a lottare contro una squadra vestita di biancorosso, che renderà impossibile la vita alla Centrale: allora fu la Forlì di Ario Costa e Sandro Dell’Agnello, adesso la Trieste di Tonut ed Holloway. Nella stagione della finalissima di Pistoia, Brescia arrivò sul 2-0 (99-70, 97-87) in terra di Romagna con tanta tensione pre-gara… svanita col passare dei minuti e col passaggio del turno (79-87). Fu la serie dei battibecchi tra Nikos Bar-los e Bernardo Musso (ex Brescia), delle minacce via web ai tifosi, di quarta contro quinta. Questa volta è ben diversa la situazione: soprattutto a livello di pubblico. Lo hanno segnalato anche i supporters della Centrale del latte, complimentandosi per l’attaccamento e per gli applausi sinceri a fine gara degli ultras biancorossi nei confronti della squadra vincitrice di gara2, all’ultimo tiro. A Trieste ci sarà da tener conto della presenza massiccia del pubblico di casa, in un impianto da 7000 posti a sedere che sarà decisamente caldo; al tempo stesso però Brescia (che avrà al seguito un pullman degli Irriducibili, ancora posti disponibili, per informazioni ed iscriversi si può chiamare Daniela al 3388091692) dovrebbe avere a qualcosa in più di mezzo servizio Roberto Nelson: «Mi mancava dannatamente il parquet – ha raccontato – e adesso mi sento quasi al 100%: voglio dare una mano alla squadra». Una buona notizia, anche perché il Nelson visto in gara2 sembra essere quello delle domeniche migliori: «Farò di tutto affinchè Brescia passi questo turno con il mio apporto: è il nostro primo obiettivo e…I don’t want to miss it». Non voglio mancarlo: una sorta di mantra che tutta la squadra ha bene in testa: chi c’era martedì sera al San Filippo se n’è accorto e come 2 stagioni fa la strada imboccata è quella giusta. ” I tifosi della Centrale del latte: a Trieste sarà una partita caldissima.

Alberto Banzola