Giornale di Brescia – Stasera a Trieste primo match ball per la Centrale
Primo match ball, sul servizio degli avversari. Che cercheranno l’ace per restare nella serie che si è infiammata martedì con la rocambolesca vittoria di Brescia al San Filippo in una gara-2 che ha visto Trieste giocare quantomeno alla pari. Questa sera alle 20.30 (diretta su radio Bresciasette, aggiornamenti in tempo reale suwww.giornalediBrescia) la pressione sarà però soprattutto addosso ai giuliani, che non hanno alternative alla vittoria, mala sfida presenta diverse variabili. Se infatti la vittoria a fil di sirena rappresenta per la Centrale la più efficace delle iniezioni di fiducia, la beffa subita può moltiplicare le energie di Trieste, così come insinuarsi come un tarlo nella mente dei giocatori. Quinto confronto. E tra due squadre che si incontrano per la quinta volta nella stagione e dunque si conoscono benissimo, l’aspetto psicologico potrebbe contare più di quello tecnico o tattico, mentre il fatto che finora abbia vinto sempre Brescia si presta a una doppia lettura: l’espressione di una manifesta superiorità, oppure una sequenza sproporzionata rispetto alla distanza tra le due squadre che quindi alimenterebbe le speranze dei giuliani. «Le quattro gare finora disputate – osserva Dalmasson – ci hanno visti sempre più vicini alla Centrale: a novembre siano stati sotto anche di 20 punti, martedì abbiamo perso all’ultimo secondo. Per vincere dobbiamo però giocare benissimo, visto che giocare bene, come abbiamo fatto nell’ultima uscita, non è stato sufficiente». Come vivete la vigilia di gara-3? «Innanzi tutto recuperando energie fìsiche e mentali. La nostra volata è iniziata nelle ultime giornate di regular season, alle quali ha fatto seguito la serie impegnativa con Ferrara e poi le due battaglie di Brescia. Siamo partiti ben prima dell’ultimo chilometro… Il nostro obiettivo è che gara-3 non sia l’ultima partita della stagione». Dalla vostra stavolta avrete il fattore campo. «Che oggettivamente abbiamo saputo sfruttare soprattutto nella seconda parte della stagione. Quando si ha una squadra giovane con una forte identità locale, anche il fatto di giocare davanti a genitori, nonni e amici contribuisce a dare energia, anche se si corre il rischio di sentire troppo il peso delle responsabilità». Biancoblù determinati. La Centrale è a Trieste dal tardo pomeriggio di ieri. Della comitiva fa parte anche Benevelli, che ha avuto la febbre alta per tutta la notte. «Valuteremo le sue condizioni nell’imminenza della gara – spiega Andrea Diana -anche se l’attacco virale lo ha molto debilitato. Continueremo a inserire Nelson, mentre Fernandez e Passera stanno dimostrando di saper convivere con gli acciacchi. Ci attende un bel test di maturità in un impianto gremito e contro una Trieste che giocherà da… Trieste, cioè molto aggressiva, ma siamo decisi a chiudere la serie. Dovremo essere bravi a non permettere loro di trovare subito fiducia e a mantenere i nervi saldi».
Franco Bassini