Giornale di Brescia – Centrale, sempre più bello ma anche sempre più difficile
Aumenta il fascino, in proporzione al quoziente di difficoltà. Sono le semifinali, bellezza. La Centrale del latte si ritrova a sole sei vittorie dalla conquista della serie A, sei partite che potrà giocare in casa. Il che significa che può proseguire nel suo, per altro deprecabile, trend in trasferta dove non vince dal 28 gennaio, ma se terrà sempre inviolato il San Filippo sarà lei a festeggiare. Un’occasione d’oro, che l’altro ieri Loschi e compagni hanno capito di avere per le mani e non se la sono lasciata sfuggire triturando quella Trieste che nelle prime due uscite al San Filippo aveva fatto soffrire non poco i bianco-azzurri e nelle due al PalaRubini li aveva schienati dall’alto di una fame e di un’intensità che preoccupavano non poco in vista di gara-5. Con le stesse armi. La bravura della Leonessa è stata quella di sconfiggere Trieste nello stesso modo in cui i i bianco rossi si erano presi il terzo e quarto episodio della serie. In difesa, innanzitutto. Record. Affamati, attenti, aggressivi, i Diana’s non hanno lasciato spazio agli uomini di Dalmasson tenendoli a 55 punti. Mai quest’anno Brescia aveva subito cosi poco ed averlo fatto in una gara di play off, per lo più da dentro o fuori, è sintomo di grande forza. Fisica, tecnica e mentale. Con un pacchetto arretrato di queste dimensioni ci si prepara ad affrontare un attacco come quello di Torino sicuramente più di talento rispetto a quello triestino, ma che sa cosa l’aspetta. E non è poco. Stanchezza. La Centrale affronterrà la Manital con due partite in più nel motore e una decina di giorni in meno di riposo. Dalla loro i biancoazzurri hanno però il clima partita (e perderlo, lo ha sperimentato la stessa Brescia nel finire di stagione regolare, può essere pericoloso) e un’euforia contagiosa dettata da una qualificazione raggiunta in modo esaltante, di fronte al proprio pubblico. Dal quale si ripartirà. Erano in 2.500 mercoledì sera, si punta al tutto esaurito (2769) per dopodomani. E stavolta non ci sono Cham-pions, Scudetti o concerti di mezzo… Probabilmente neanche il lago dato che il brutto tempo è in agguato. Con il carburante della propria gente la Centrale può volare ancora più in alto. Giocatori recuperati. La doppia uscita triestina era stata accompagnata anche da alcuni dubbi su giocatori che erano mancati all’appello. Juan Fernandez era uno di questi. Tra quelli che più avevano sofferto le marcature «lecite e non» (cit. Diana) dei biancorossi, era scomparso dai radar, ma in gara-5 ha fatto improvvisamente ritorno. Stella polare con 9 assist (5 nel primo quarto), l’argentino ha fatto girare la squadra al meglio delle sue potenzialità e non si è tirato indietro quando c’è stato da realizzare (13 punti il bottino goloso). Seppure non ancora in doppia cifra si sono rivisti protagonisti brillanti Loschi e Alibegovic, i due numeri «3» di una Centrale che già in estate si sapeva avrebbe sofferto di alti e bassi e in quel ruolo. Torino, come detto, è un gradino sopra rispetto a Trieste e per metterlo nel paniere occorre che anche Fede e Mirza tornino su livelli, da doppia cifra, ai quali ci hanno già abituato in questa stagione. Tutti devono alzare la propria asticella, il proprio rendimento. Anche per Diana (Pillastrini dopo Dalmasson) un’altra prova di maturità contro un tecnico esperto. Si cresce anche e soprattutto nelle difficoltà.
Biglietti: giorni, orari e prezzi Si va verso il tutto esaurito
È iniziata ieri, con circa 300 biglietti venduti, la prevendita per gara-I di semifinale tra la Centrale del Latte Basket Brescia eLeonessa e la Manital Torino in programma domenica alle 18 al San Filippo. Si prosegue oggi, sempre al botteghino di via Bazoli, dalle 18.30 alle 20.30 e domani mattina dalle 10 alle 12. Domenica invece, se ancora ci saranno tagliandi disponibili, il botteghino aprirà alle 16. Da Torino sono attesi circa 150 tifosi. Questi i prezzi dei biglietti: gradinata leonessa (dietro i canestri e primo anello basso di tribuna) 0-5 anni gratis, gradinata leonessa 6-12 anni 2 euro, gradinata leonessa intero 14 euro, tribuna verde numerata 23 euro (non abbonati 25), tribuna rossa numerata 40 euro (non abbonati 45), parterre seconda fila 50 euro (non abbonati 55), parterre prima fila 70 euro (non abbonati 80). La società punta al tutto esaurito, considerato appunto che si gioca di domenica. Martedì sarà poi in programma gara-2. Venerdì 22 maggio ci si sposta a Torino per gara-3 dove, se necessario, si rimarrà anche domenica 24. Eventuale bella a Brescia mercoledì 27.