Giornale di Brescia – Gergati: «Non diciamo che Brescia-Torino è già una finale…»
Brescia-Torino è prima di tutto la sua serie, quella che mette di fronte il suo passato e il suo presente. Lorenzo «Lollo» Gergati, guardia della Manital di scena domani al San Filippo in gara-1 della semifinale play off, non vuol sentire però parlare di finale anticipata. «È troppo presto – spiega l’esterno varesino -. Chi uscirà vincente da questo scontro dovrà superare un altro scoglio molto duro prima del salto di categoria». Certo è che la prematura eliminazione di Verona, dominatrice della regular season, apre scenari francamente impronosticabili soltanto un paio di settimane fa. «È stata davvero una grande sorpresa – prosegue Gergati -; tra campionato e Coppa abbiamo affrontato tre volte la Tezenis e ne siamo sempre usciti con le ossa rotte. Davano la sensazione di essere imbattibili, ma è 0 bello dei play off». Il cammino Nel primo turno Torino si è sbarazzata di Ferentino 3-0, mentre Brescia ha dovuto sudare sette camicie per aver ragione di una mai doma Trieste. Chi si presenta meglio all’appuntamento? «Difficile dirlo, ma per quanto ci riguarda stiamo attraversando un buon momento. La nostra regular season è stata condizionata da troppi alti e bassi, ma nelle ultime settimane la qualità del nostro gioco è migliorata. Brescia l’ho seguita in tutto il suo percorso e si sta confermando squadra di rango, solida e talentuosa allo stesso tempo». Pro e contro La Leonessa può contare sul fattore campo, Torino su un roster esperto. Secondo Gergati saranno molte le variabili che potranno incidere sull’esito della serie. «La nostra squadra ha giocatori abituati al clima rovente dei play off, Brescia ha la possibilità di sfruttare il grande entusiasmo del pubblico del San Filippo, che sa sempre farsi sentire alla grande. Per vincere serie lunghe come queste, però, serve anche la tenuta fisica e mentale, oltre ad una grande organizzazione». Si affrontano due squadre che amano giocare a viso aperto, più propense a segnare un canestro in più dell’avversario piuttosto che a concederne uno in meno. Secondo Gergati però a questo punto della stagione qualcosa potrebbe cambiare. «Difficile aspettarsi delle gare ad alto punteggio come è avvenuto in regular season; mi aspetto più attenzione a livello difensivo da parte di entrambe le squadre».
Simone Rizzolo
«Noi sfavoriti? È un idea che mi Carica»
Non ci sarà pericolo di annoiarsi. Coach Diana e Roberto Nelson sono stati concordi ieri sera in conferenza stampa nel prevedere che la serie con Torino, la cui prima palla a due è in programma domani alle 18 al San Filippo, offrirà al pubblico un susseguirsi di battaglie all’insegna del grande basket. La guardia statunitense ha tenuto a rassicurare i tifosi sul proprio stato di salute: «Lo staff medico ha compiuto un lavoro eccezionale, permettendomi di crescere di gara in gara e riconquistare il mio posto in quintetto. È stata dura, ma ora mi sento molto vicino al cento per cento della forma». Nelson, che nelle due gare di campionato contro i piemontesi è apparso inarrestabile, realizzando 25 punti all’andata e 28 al ritorno, si è detto pronto a ripetersi: «Quando ti trovi di fronte una formazione zeppa di nomi di rilievo, e allora che devi dare il massimo. Il fatto di partire, almeno sulla carta, da una posizione sfavorevole mi ha sempre dato una carica incredibile, perché il mio obiettivo è quello di portare la Centrale il più in alto possibile, voglio che siano i nostri nomi ad incutere timore alle formazioni avversarie». Interrogato riguardo le possibili ripercussioni negative della lunga serie contro Trieste, il giocatore non è apparso affatto preoccupato: «Mi rendo conto che abbiamo messo a repentaglio le coronarie dei tifosi, ma chiudendo 3-0 avremmo corso il rischio di riposare troppo, perdendo la concentrazione necessaria per affrontare partite di questo livello, mentre con la sofferenza delle due sconfitte e il trionfo di gara 5 siamo cresciuti ulteriormente come gruppo». Ieri è stato sfondato il muro delle mille prevendite per le prime due gare; la biglietteria sarà aperta oggi dalle 10 alle 12.30 e domani a partire dalle 16.
Vincenzo Antonioli