Diana, Loschi e Passera: “E’ dura, ma domenica ci riproveremo!”
Amarezza ma anche voglia di riscatto nella sala stampa del PalaRuffini. Torino ha appena vinto, dominando, gara 3 della semifinale contro la nostra Leonessa, ma il pensiero di Andrea Diana, Federico Loschi e Marco Passera è già rivolto alla partita di domenica, l’ultima occasione.
«Prima di tutto faccio i complimenti a Torino per la qualità di pallacanestro che stanno mettendo in mostra – il commento di coach Diana -. Siamo in seria difficoltà, perchè stiamo andando al ritmo di Torino. Sono molto bravi a chiuderci gli spazi, e non stiamo facendo la nostra pallacanestro, è giusto che Torino sia vanti. Se vogliamo riaprire la serie dobbiamo giocare con un’altra intensità, cercando di metterli in difficoltà mentre se giochiamo così ci asfaltano. Sono deluso dalla mancanza di energia, dal fatto che non viviamo la partita con entusiasmo, che è il nostro punto di forza».
«In attacco bisogna avere più pazienza – le parole di capitan Loschi – perchè Torino è una squadra fisica in grado di levarci tutte le certezze sulle quali abbiamo basato il nostro gioco finora. Dobbiamo giocare senza timori, così come abbiamo provato a fare stasera, ma è difficile perchè ciò che di solito le altre squadre ci lasciano, non ci viene lasciato da Torino. Sono molto fisici, grossi e in difesa si fanno sentire. Ora siamo con le spalle al muro, abbiamo una sola opportunità e non possiamo fallirla. Dobbiamo mantenere l’approccio difensivo dei primi 20’ ma migliorare in fase offensiva».
«Terza partita in cui andiamo sotto, non è possibile che il risultato sia questo – sottolinea Passera -. Nei primi due episodi della serie almeno abbiamo provato a reagire nel terzo quarto, mentre stasera è mancato anche quello. Dobbiamo stringere le maglie in difesa, perchè se loro segnano 90 punti, come è successo in Gara 2 e Gara 3 non ci sono possibilità di vincere. Speriamo che la partita di stasera serva da lezione, domenica dobbiamo arrivare con il coltello tra i denti e non concedere nulla di facile a Torino, perchè una squadra di questo livello non ha bisogno di nessun tipo di regalo. In attacco sicuramente qualcosa riusciremo a inventarci nei prossimi 40’, ma dove dobbiamo cambiare è nella metà campo difensiva. In Gara 1 e Gara 2 siamo stati bravi nel terzo quarto e meno nei primi 20’, in gara 3 è successo il contrario: in Gara 4 servirà disputare la partita perfetta, perchè altrimenti con loro non vinci mai».
D.A.