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Bresciaoggi – Ultima chance Centrale per tenere vivo il sogno

Senza altra chance, con le spalle al muro: la Centrale del Latte oggi pomeriggio (ore 18, diretta Sky sport plus) deve uscire vincitrice dal palaRuffini per portare la serie a gara5, che sarebbe in agenda mercoledì sera. Una sconfitta oggi vorrebbe dire andare in vacanza e lasciare l’accesso alla finale promozione a Torino: dopo le due sconfitte di gara2 e garaS, la Leonessa dei canestri deve tornare a tirare fuori gli artigli, onorando una stagione fantastica, che nell’ultima settimana ha visto i biancoazzurri in seria difficoltà nei confronti di una formazione, quella gialloblù, più lunga, più fisica e mentalmente pronta ad azzannare la squadra di Andrea Diana. Che adesso vuole rendere la cortesia a Luca Bechi, suo mentore ai tempi delle giovanili della PL Livorno. Ma, soprattutto, Diana non vuole chiudere la stagione questo pomeriggio. «CI GIOCHIAMOtutto in 40′ -racconta l’allenatore livornese -: potrebbe sembrare una frase scontata, ma è la verità. Dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo». Ieri Allenamento pomeridia- no, oggi riposo, soprattutto mentale, per la squadra, che deve ritrovarsi e lottare: «Ho chiesto alla squadra di farlo. Ho chiesto di mettere in campo tutto quello che hanno, qualsiasi cosa per la Leonessa. È importante che lo facciano, per il campionato che abbiamo disputato. Questa squadra merita di giocare una partita mostrando a se stessa ed al pubblico la stessa faccia che abbiamo avuto durante questa stagione». E servirà quello che Diana aveva segnalato in sala stampa al termine di ga-ra3: «L’entusiasmo. Quello che siamo stati capaci di creare attorno a noi ed abbiamo utilizzato per andare a vincere partite difficili». Brescia è una squadra costruita per giocare e vincere concentrandosi sulla singola partita. Questa potrebbe essere una chiave di lettura per la gara odierna: «Abbiamo tutte le possibilità per andare avanti -assicura Diana -. La squadra è motivata: il gruppo c’è, ma l’immagine riflessa sul parquet non può essere quella di venerdì sera: non sarebbe giusto, in primis per noi». L’imperativo è quello di dare il massimo. Come a Mantova, ultima trasferta vittoriosa (era genna- io): «In campo dovremo giocare come abbiamo fatto in ga-ra5 con Trieste. In quell’occasione abbiamo dimostrato ciò che possiamo fare, quando giochiamo partite da dentro-fuori. A livello di fiducia stiamo pagando il fatto di essere a secco da 4 mesi quando viaggiamo, ma è tutto riportato al modo in cui scendiamo in campo». SQUADRA AL COMPLETO: recuperato Joshua Giammò, la notizia positiva di garaS è che non ci sono traumi di nessun genere e Andrea Diana potrà fare affidamento su tutto il ro-ster per arrivare a gara5, che a questo punto è l’obiettivo della stagione. “Per farlo, bisogna che in una partita di playoff di questo genere si riesca a dimostrare a noi stessi che siamo pronti a giocarcela, a stare a contatto di Torino per tutti i 40′ – dice Diana -. Dobbiamo dare il meglio senza pensare al resto, isolarci da tutto il resto e giocare una grande partita. È quello che mi aspetto dai miei ragazzi». Come se lo aspetta il patron Matteo Bonetti: «Abbiamo parlato alla squadra, chiedendo di onorare la partita ed i playoff. Dobbiamo credere tutti in questa vittoria».

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Potrebbe essere l’ultimo capitolo di una stagione comunque incredibile e bellissima, piena di soddisfazioni per l’ambiente cestistico cittadino. Ed i tifosi, dopo i malumori di gara3, si sono organizzati per non lasciare la squadra da sola a Torino in un palaRuff ini che avrà una grande cornice di pubblico. Almeno 150 i supporter che si daranno appuntamento sulle tribune del palasport di viale Burdin: pullman quasi pieno per gli Irriducibili (partenza alle 14 dall’area spettacoli di San Polo, per gli ultimissimi posti chiamare Daniela al 3388091692) e tante macchine che seguiranno la Centrale in Piemonte, alla ricerca dell’ennesima impresa di quest’anno.