Angolo tecnico: Roseto – Brescia
La formazione rosetana,cui andremo a fare visita Domenica, si presenta con uno score di 2 sconfitte subite al cospetto di Treviso e Verona;inizio difficile reso ancora più impervio dalla situazione infortuni che di fatto ha messo fuori gioco Borra e Ferraro,accorciando le rotazioni nel pacchetto dei lunghi e costringendo così Trullo ad optare per quintetti leggeri,e soprattutto a dover alzare in maniera esponenziale i minuti in campo per i 4 e 5 titolari Weaver e Bryan.
Detto questo,il quintetto abruzzese presenta 3 giocatori che possono alernarsi nel ruolo di Playmaker,e che amano giocare a ritmi alti,ovvero Marulli(lo scorso anno in DNB ad Agropoli),molto bravo a coinvolgere i compagni nelle situazioni di Pick n’ Roll,la combo Byron Allen(19 pti lo scorso anno nella Serie A polacca),ottimo realizzatore e pericoloso sia dal palleggio che nel tiro anche dalla lunga distanza,e Moreno,giocatore molto rapido tuttocampo,ed ottimo difensore.
A completare lo starting five rosetano l’ala Weaver già visto 2 stagioni fa con la maglia di Napoli,ma un passato in NBA,attualmente miglior realizzatore della squadra con 16 pti di media,e l’esperto centro Bryan, giocatore interno, alto,con braccia lunghe,pericoloso a rimbalzo offensivo e bravo a prendere posizione dentro l’area.
Dalla panchina,oltre alla giovane guardia Marini,più che discreto tiratore,autore di 11 pti nella gara di Verona,vista l’assenza di Ferraro(capitano della squadra) e Borra(vera torre d’area con i suoi 215 cm,dato in probabile rientro proprio Domenica),hanno trovato minutaggio l’ala Papa,utilizzato da 4 tattico ed il giovanissimo Trevisan,appena uscito dal vivaio Reyer.
Ma quando si parla di Roseto non possiamo di certo dimenticare che scenderemo in campo su uno dei campi storicamente più caldi d’Italia,e che dopo l’accorato appello della Società lo sarà ancora di più,con un pubblico che sicuramente sosterrà e spronerà la propria squadra soprattutto nei momenti positivi diventando il vero 6° uomo in campo:starà a noi fare in modo che ciò non succeda giocando una gara giudiziosa,equilibrata,cercando di trovare quella continuità che pur nelle 2 vittorie di Legnano e Matera,non abbiamo ancora dimostrato di avere(ed è normale comunque che sia così),e che diventa imprescindibile soprattutto “on the road”.