Primo punto Scafati. La Leonessa incappa nel ko al PalaMangano e si interroga su cosa dovrà cambiare in Gara 2 per riuscire a tornare a Brescia quantomeno sull’1-1. Queste le parole di coach Andrea Diana e Franko Bushati in sala stampa al termine del match.
“L’analisi di questa Gara 1 è molto semplice – sottolinea Diana -: per due quarti e mezzo siamo rimasti in partita, facendo le cose con grande lucidità, dopo essere scesi in campo pronti e concentrati per fare una grande gara. Poi dal terzo quarto abbiamo perso quella lucidità, perdendo palloni sciocchi e forzando situazioni di tiro. E contro una squadra come Scafati non te lo puoi permettere, perché prende rapidamente fiducia, carica dai tuoi erorri e soprattutto prende il sopravvento nell’inerzia della gara. Avevo chiesto continuità, c’è stata per due quarti e mezzo,ma ovviamente non può bastare per vincere su questi campi. Gli arbitri? Abbiamo sbagliato noi a distrarci per alcuni fischi, andando a protestare o a parlare con la terna e quando ti perdi in queste cose vuol dire che, come hai detto, stai perdendo lucidità. L’unica cosa che vorrei dire è che vorrei giocarmi le fasi importanti di una partita con i miei giocatori a disposizione, ovvero che i contatti vengano giudicati allo stesso modo da una parte e dall’altra, all’insegna di una parità di trattamento che stasera non si è visto. Il fallo tecnico? Non ho avuto risposta su chi sia stato punito di noi: io so solo che ho battuto il piede per terra per redarguire i miei. La stanchezza? Forse nella seconda parte del match è emersa un po’ la fatica di giovedì sera e ci ha tolto quella lucidità di cui parlavo prima. Moss? Ormai abbiamo capito che i raddoppi su di lui sono sistematici: quindi deve essere bravo lui a trovare il compagno libero e poi il compagno a punire il raddoppio facendo canestro”.
“Nel primo tempo siamo riusciti a rispettare il piano partita che ci aveva chiesto il coach – il commento di Bushati -, abbiamo giocato bene e il punteggio ci ha premiato. Poi già all’inizio del terzo periodo abbiamo perso per falli tre componenti del quintetto e la partita si è fatta ovviamente più difficile, anche perché Scafati ha acquisito fiducia andando subito avanti nel punteggio. Partita del rimpianto? Non lo so, pensiamo a mercoledì, dove dovremo avere meno problemi soprattutto per quanto riguarda la difesa. La stanchezza? Credo non si sia vista: è la parte più bella della stagione e anche se abbiamo giocato già dieci partite abbiamo disputato una gara intensa”.