La prima trasferta europea della storia della Germani Brescia Leonessa avrà luogo nel microstato di Andorra, paese di 85.000 persone arroccato sui Pirenei orientali e incastonato fra la Spagna e la Francia. Eppure, qui negli ultimi anni è stata scoperta una nuova eccellenza cittadina: la propria squadra di basket. Andorra torna in EuroCup decisa a migliorare il record dello scorso anno (3 vittorie e 7 sconfitte) ed è pronta a giocarsi le proprie chance di accedere alle Top16. La prima uscita europea l’ha vista cedere il passo al Galatasaray (84-73 il finale di Istanbul). Ecco perchè la partita interna contro la Leonessa assume per gli iberici un’importanza decisiva.
IL ROSTER – Un roster nuovo di zecca, con un’estate fatta di tantissimi cambi in squadra rispetto alla passata stagione, sia in campo che in panchina. Salutati i due protagonisti principali Jaka Blazic e Jaime Fernandez (insieme combinavano 26.8 punti di media a partita), il reparto esterni è stato totalmente rinnovato su indicazione del nuovo coach Ibon Navarro con la firma dei play Rafa Luz, Dylan Ennis e, soprattutto, di Michele Vitali, che a Brescia non ha certo bisogno di presentazioni e che il destino ha voluto incontrasse subito la sua ex squadra. Fra le riconferme, spiccano soprattutto quella dei due centri Oliver Stevic e Moussa Diagne, senegalese classe 1994 di 2.11, che è stato blindato da Andorra con un biennale. Completano il reparto lunghi altri due volti nuovi: Shayne Whittington e, soprattutto, Reggie Upshaw Jr.
PUNTI DI FORZA – Andorra arriva alla sfida contro la Leonessa con già quattro impegni ufficiali nelle gambe. La squadra di Ibon Navarro sta piano piano prendendo coscienza dei propri mezzi come dimostra la sconfitta di misura nell’ultima giornata di Liga ACB contro Barcellona (67-63 il finale al Palau Blaugrana). La sensazione di queste prime quattro uscite è che coach Navarro non rinunci a dare fondo a tutta la sua panchina, alternando diversi quintetti e numerosi interpreti sul parquet di gioco anche se poi i punti a referto risultano concentrati sull’asse composta da Dylan Ennis e Shayne Whittington, gli unici giocatori in doppia cifra di media fino ad oggi per Andorra.
SOTTO LA LENTE – Arrivato in estate dallo Zenit San Pietroburgo, Shayne Whittington sta risultando il miglior giocatore di Andorra per punti segnati in rapporto ai minuti giocati. Stando sul parquet per 17 minuti a gara, il centro del Michigan (ma con passaporto macedone) ha fino ad oggi messo a referto 13.7 punti di media a partita avendo a sua disposizione poco più di 11 possessi di squadra. Sono numeri importanti, che rendono l’idea di quanto Whittington sia efficiente quando Ibon Navarro lo spedisce sul parquet (fino ad ora il centro è sempre partito dalla panchina). La maggior parte dei punti segnati da Whittington giungono dopo che il centro ha ‘rollato’ verso canestro. In tal senso, attenzione all’intesa con Dylan Ennis sempre più in crescita.