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L’avversario di Brescia: Morabanc Andorra

Il PalaLeonessa torna a vivere la magia delle notti europee con una nuova avvincente sfida. Dopo due trasferte consecutive, infatti, la Germani Brescia Leonessa, reduce dal primo storico successo esterno in EuroCup contro Monaco, ospita il Morabanc Andorra di coach Ibon Navarro. La gara di andata coincise con la prima trasferta europea nella storia della Germani Brescia Leonessa, che uscì sconfitta dal Poliesportiu con il punteggio di 110-91, travolta dalle scintillanti prove di Reggie Upshaw (29 punti) e David Jelinek (20).

LA SQUADRA – Andorra si presenta al PalaLeonessa con un ruolino europeo di marcia che recita tre vittorie a fronte di altrettante sconfitte, tutte per altro rimediate lontano dal microstato di casa. Ecco perché la trasferta lombarda è stata certamente cerchiata di rosso da Ibon Navarro: vincere, infatti, significherebbe sconfiggere il mal di trasferta europea.

Il Morabanc è sicuramente una squadra in forma smagliante, che sta mostrando ottime cose anche in Liga ACB: nelle ultime due partite disputate, infatti, ha espugnato il campo del Real Madrid con la tripla decisiva dell’ex di turno Michele Vitali e poi ha regolato il Baskonia in casa con un perentorio 93-73. La fiducia nei propri mezzi per la squadra di Navarro, dunque, è alle stelle.

IL ROSTER – Il talento diffuso è la caratteristica principale della squadra di Ibon Navarro. Andrew Albicy parte sempre in quintetto ponendosi in cabina di regia fin dalla palla a due (6.7 assist serviti a gara oltre che 10.6 punti a referto). Dylan Ennis e Michele Vitali sono spesso coloro che affiancano il play francese in backcourt mentre nel reparto lunghi Navarro non disdegna l’accoppiata formata da John Shurna, ala centro dotata di grande tiro (56% da tre) e uno dei giocatori più efficienti dell’intera EuroCup (10.7 punti a gara in appena 7 possessi giocati) e uno tra Shayne Whittington, Moussa Diagne e Oliver Stevic nel ruolo di centro vero e proprio.

La qualità però non muta quando dalla panchina si alzano Reggie Upshaw Jr, Rafa Luz e, soprattutto, David Jelinek che attualmente è il miglior realizzatore di Andorra in EuroCup con 14.8 punti a gara e il 41% da tre. Inoltre, recentemente la squadra di Navarro è tornata sul mercato con la firma di LaDontae Henton, incaricato di sopperire per il prossimo mese all’assenza per infortunio di David Walker.

SOTTO LA LENTE – Il gioco di Andorra è sicuramente votato all’attacco e all’alto numero di possessi giocati (86.3 a gara, quarto dato più alto nell’intera EuroCup), cercare di fronteggiare la squadra pirenaica provando a giocare ai ritmi vertiginosi che la contraddistinguono può risultare rischioso. La pallacanestro voluta da Navarro, infatti, trae linfa vitale dalle transizioni. Andorra è la squadra in EuroCup che monetizza meglio i contropiedi, con 14.5 punti a gara e 65% di transizioni che portano almeno un punto a referto, e questo correre continuo la porta spesso ad avere qualche passaggio a vuoto in difesa (87.2 punti subiti a gara, 4° peggior difesa).

Le corse a perdifiato, inoltre, portano la squadra a prendersi tantissimi tiri nei primi secondi dell’azione (qui l’indirizzo giusto è David Jelinek) mentre quando il gioco rallenta Andorra sa punire anche con il pick-n-roll finalizzato dai propri centri. La faretra di Navarro insomma non prevede un’unica freccia da scagliare al cuore dell’avversario.

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