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La Leonessa d’assalto non basta, Cantù la spunta in volata

Il classico centesimo per fare una lira, o un euro, se preferite: è mancato davvero poco alla Germani Basket Brescia per uscire dal PalaBanco di Desio con la vittoria, che al termine di 40′ combattuti nel segno dell’agonismo più puro va all’Acqua S.Bernardo Cantù, capace di conquistarla con il punteggio di 82-76.

Ci ha provato, la Leonessa, cercando di sprintare più veloce dei suoi avversari, che pure fanno della corsa e dell’energia le loro caratteristiche più importanti. I 26 contropiede totalizzati da Brescia dimostrano la voglia di battere gli avversari sul loro terreno, unico modo per portare a casa i due preziosi punti in palio. Giocare a un ritmo più basso, infatti, avrebbe esposto Brescia alle folate dei brianzoli.

Due le cose su cui la Germani può recriminare: l’impossibilità di schierare Jared Cunningham, fermo ai box per un problema alla caviglia – senza dimenticare che Sacchetti gioca da un mese sul dolore, senza potersi allenare – e l’in/out sulla tripla di Hamilton che avrebbe regalato il vantaggio alla Leonessa a due giri di orologio dalla sirena finale. Sputato dal ferro beffardo, il pallone è finito nelle mani di un giocatore canturino che con un gioco da tre punti ha reso più cospicuo il vantaggio dei padroni di casa, conservato poi fino alla sirena finale.

Nella Leonessa da corsa trovano punti e sostanza Hamilton (16 al 40′), Abass (14) e Beverly (14, di cui 10 nel secondo tempo). Punti e giocate trovate correndo, ma non dall’arco, vista la percentuale deficitaria nel tiro pesante degli ospiti, fermi a un impietoso 5/31 (16%).

A cinque giornate dal termine della regular season, complici i risultati delle dirette concorrenti, per la Germani il cammino si fa arduo. La filosofia di questa squadra, che da tempo affronta una partita alla volta, resta l’unica via per continuare a fare il proprio meglio e rimandare alla fine dei giochi ogni verdetto. La grandi squadre fanno così e Brescia, combattiva e in partita fino al 40′ nonostante gli acciacchi, continuerà a fare di tutto per dimostrare di esserlo.

ANDREA DIANA – “Quella di stasera era una partita molto importante e c’è rammarico per la sconfitta. Dal punto di vista dell’atteggiamento e della voglia di combattere, però, non ho nulla da recriminare alla mia squadra, che ha lottato fino all’ultimo possesso. Le palle perse, sanguinose nei momenti chiave del match, hanno influito sul risultato finale di una partita che è finita punto a punto, al pari della nostra deficitaria percentuale da tre.

Nonostante tutto, ci abbiamo provato combattendo fino alla fine. Nel primo tempo abbiamo concesso qualche penetrazione di troppo, rimediando però nella seconda frazione. Questo però non attutisce il rammarico per una partita dalla quale ci aspettavamo un esito diverso”.

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ-GERMANI BASKET BRESCIA 82-76 (16-20, 42-37, 63-57)
Acqua S.Bernardo Cantù: Gaines 24 (3/7, 4/10), Carr 13 (1/7, 2/2), Blakes 10 (4/8, 0/3), Baparapè ne, Parrillo, Davis 4 (2/7), Tassone ne, La Torre 4 (1/1, 0/2) Olgiati ne, Pappalardo ne, Stone 14 (4/9, 2/3), Jefferson 13 ( 5/13). All: Brienza
Germani Basket Brescia: Hamilton 16 (6/9 1/8), Abass 14 (4/12, 0/5), Veronesi ne, Vitali 11 (4/4, 1/8), Laquintana 6 (0/1, 2/4), Caroli ne, Dalcò ne, Beverly 14 (6/8), Zerini 6 (2/4, 0/1), Moss 4 (1/3, 0/1), Sacchetti 5 (0/1, 1/4). All: Diana
Arbitri: Rossi, Weidmann e Boninsegna
Note: Tiri da 2: Cantù 20/52 (38%), Brescia 23/42 (55%) – Tiri da 3: Cantù 8/20 (40%), Brescia 5/31 (16%) – Tiri liberi: Cantù 18/22 (82%), Brescia 15/19 (79%) – Rimbalzi: Cantù 47 (31 RD, 16 RO), Brescia 47 (30 RD, 17 RO)

Serie A