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La corazzata c’è ma veste biancoblu: Brescia espugna il campo dell’Olimpia

Se l’esordio con Reggio Emilia aveva regalato buone sensazioni a tutto l’ambiente che circonda la Germani Basket Brescia, il secondo atto disputato al Mediolanum Forum di Assago è destinato a esaltare il popolo biancoblu. La Leonessa espugna il campo dell’Olimpia Milano (73-65), mette le mani su due punti preziosissimi (non saranno tante le squadre che passeranno indenni da queste parti…) e regala ai propri tifosi una gioia immensa, proseguendo a gonfie vele il proprio cammino di crescita.

Quella della Germani è una gara giocata con testa e cuore, ma non solo. A determinare il risultato finale c’è anche la consapevolezza dettata dalla voglia di fare sempre la cosa giusta, il sangue freddo nei momenti che contano e il talento per mettere in difficoltà una squadra come l’A|X Armani Exchange, capace di alzare il livello della propria difesa in modo esponenziale con il passare dei minuti.



Il racconto del match bresciano parla di un primo quarto dominato, soprattutto sotto il proprio canestro (21-10), di un secondo periodo incolore, nel quale comunque la squadra riesce a tenere botta, di un terzo quarto caratterizzato dalla voglia di restare in partita di fronte alle sportellate inferte dai biancorossi e di un quarto e ultimo periodo di grande sostanza, quello che porta a un successo fortemente voluto da tutta la squadra.

Un successo frutto del lavoro di squadra (13 punti per Landsdowne, 12+4 assist per Vitali, 12 per Horton e 10+8 rimbalzi per Cain), con tutti i giocatori capaci di portare il proprio mattoncino alla causa. E, soprattutto, con coach Esposito e il suo staff tecnico sempre pronti a fare la cosa giusta: alzare o abbassare il ritmo, chiamare il cambio migliore, spronare la squadra, punire i punti deboli degli avversari.

Con una Germani così, è lecito iniziare a sognare anche per quanto riguarda l’esordio di EuroCup: mercoledì sera (ore 20.30 al PalaLeonessa A2A), infatti, il cammino europeo della Leonessa inizierà forse con l’esame più difficile, quello di russo, di fronte all’Unics Kazan. Un’impresa che sulla carta appare improba. Ma non lo era forse anche quella del Forum?



“Avevamo un’idea ben precisa di che tipo di gara avremmo dovuto fare e mi sento di dire che i ragazzi hanno rispettato il piano partita – il pensiero a fine partita di coach Vincenzo Esposito -. Abbiamo mantenuto il nostro ritmo della gara, applicando poche ma semplici e precise regole per provare a portare la partita fino alla fine con un punteggio abbordabile per raggiungere la vittoria”.

“Siamo solo all’inizio della stagione, però sono due punti che valgono tanto e ci devono servire da stimolo per avere fiducia nel sistema che intendiamo mettere in piedi – conclude l’allenatore della Leonessa -. Un sistema che ci sta permettendo di giocare alla pari anche con squadre come Milano, di livello molto alto. Quando si gioca contro avversari di questo calibro è giusto dare minuti a tutti e coinvolgere tutti: a Brescia devono abituarsi a questa scelta, che faccio nella speranza di arrivare nei minuti finali disponendo di cinque giocatori che abbiano le idee ben chiare sul da farsi”.

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-GERMANI BASKET BRESCIA 65-73 (10-21, 31-31, 48-54)
A|X Armani Exchange Milano: Della Valle, Mack 14 (6/10, 0/5), Biligha (0/1), Moraschini 2 (0/2, 0/3), Roll 19 (5/6, 2/6), Rodriguez 8 (3/8, 0/6), Tarczewski 14 (4/5), Cinciarini, Burns ne, White (0/1, 0/1), Brooks 8 (3/7). All: Messina
Germani Basket Brescia: Zerini 2 (1/2), Abass 5 (1/7, 1/3), Cain 10 (5/6), Vitali 12 (2/3, 2/3), Laquintana 8 (2/4, 1/1), Lansdowne 13 (5/7, 0/4), Dalcò ne, Naoni ne, Guariglia ne, Horton 12 (2/4, 2/4), Moss 8 (1/3, 2/4), Sacchetti 3 (0/2, 1/1). All: Esposito
Arbitri: Filippini, Bartoli e Pepponi
Note: Tiri da 2: Milano 21/40 (53%), Brescia 19/38 (50%) | Tiri da 3: Milano 2/21 (10%), Brescia 9/20 (45%) | Tiri liberi: Milano 17/21 (81%), Brescia 8/10 (80%) | Rimbalzi: Milano 30 (22 RD, 8 RO), Brescia 35 (28 RD, 7 RO)

Serie A