EuroCup, l’andata è alle spalle: Brescia cammina spedita verso le Top 16
Oltre a regalare all’Unics Kazan la vittoria in trasferta sul campo del Darussafaka, il canestro sulla sirena di Errick McCollum ha di fatto chiuso il girone d’andata del Girone C della 7DAYS EuroCup. Metà del tragitto che separa le squadre dal traguardo delle Top 16, dunque, è stato percorso e la Germani Brescia Leonessa può guardarsi alle spalle con soddisfazione, avendo messo due squadre dietro di sé.
Il bottino della Leonessa parla di tre successi e due sconfitte. Il passo che Brescia sta tenendo in Europa, dunque, è assolutamente spedito, molto meno incerto di quello di un anno fa, quando la squadra, all’esordio assoluto nelle coppe europee, conquistò tre vittorie in tutto alla fine del girone, che rappresentò il capolinea del cammino della squadra biancoblu.
IL CAMMINO PERCORSO | Quest’anno sotto i colpi di Brescia sono caduti Kazan, Ljubljana e Nanterre: se per la prima si è trattato evidentemente di un incidente di percorso – le quattro vittorie successive ottenute dai russi rendono ancora più preziosa e ancora più rilevante la vittoria della squadra di Esposito -, le altre due sono le squadre che attualmente la Germani ha distanziato e che, considerato il valore di tutte le partecipanti, Brescia vorrebbe lasciarsi alle spalle anche quando il girone esprimerà i propri verdetti definitivi.
Il rovinoso stop casalingo con il Darussafaka è senza dubbio la pagina più negativa scritta da Brescia sul proprio libro europeo ma la verità è che salvo casi eccezionali, ovvero nei casi in cui alla fine dei giochi si dovesse prendere in considerazione la classifica avulsa o la differenza canestri, perdere di un punto o di 20 cambia poco ai fini della classifica, anche quando si segnano solo 35 punti, come accaduto nella sfida con i turchi.
La partita dello scorso 23 ottobre condiziona senza dubbio le statistiche della Germani: con una media di 67.6 (il totale è 338), infatti, Brescia occupa l’ultimo posto nella classifica dei punti segnati, preceduta dalle altre 23 compagini che partecipano alla competizione continentale. Se però non si considerasse la gara con il Darussafaka e il misero bottino messo a referto alla fine di quella partita, la media dei punti segnati dalla Leonessa salirebbe a 75.6 e Brescia scalerebbe ben otto posizioni, sistemando decisamente le cose anche in quella speciale graduatoria.
Come visto, dunque, le statistiche lasciano il tempo che trovano: quello che conta davvero è chiudere il girone di qualificazione in una delle prime quattro posizioni e conquistare il pass per le Top 16. Tutti gli altri dati sono buoni per alimentare le discussioni di tifosi e stampa e per riempire gli almanacchi, ma non cambiano la sostanza delle cose e il fatto che la cosa fondamentale è entrare nel novero delle migliori 16 squadre del torneo.
I SINGOLI | A livello individuale, due giocatori hanno una media realizzativa in doppia cifra: i top scorer della squadra sono DeAndre Lansdowne (12.2) e Awudu Abass (11.4), che condivide la palma di miglior rimbalzista con Tyler Cain (5.2 di media a gara). Tra le statistiche dei singoli, spiccano con evidenza i 5.2 assist di media serviti ai compagni di squadra da Luca Vitali, che lo pongono a ridosso della Top 10 della classifica degli specialisti.
Con le 11 assistenze messe a referto a Nanterre, il play emiliano si è tolto la soddisfazione di essere il migliore del quinto turno della regular season. E se ancora non è chiara la portata di quanto ha fatto, basti pensare che i francesi hanno chiuso il match con un bottino 12 assist di squadra, uno solo in più di quelli serviti dal solo Vitali.
IL FUTURO | Il girone di ritorno della Germani, che si aprirà con la scomoda trasferta a Kazan, sarà caratterizzata da tre gare in trasferta (Kazan il 6 novembre, Ljubljana il 19 novembre e Istanbul il 10 dicembre) e da due da disputare al PalaLeonessa A2A, con Badalona il 13 novembre e con Nanterre il 17 dicembre.
Nanterre e Badalona, le due squadre che la Germani dovrà affrontare in casa, dovranno giocare due gare casalinghe e tre in trasferta, mentre Ljubljana, ancora a secco di vittorie, giocherà tre volte di fronte al proprio pubblico e due volte lontano da casa. Poco prima di Natale si tireranno le somme e si potrà dire se i trend maturati nel girone d’andata saranno confermati o meno.
Per dirla con coach Esposito, è fondamentale pensare a una partita alla volta e ogni gara va affrontata al massimo. L’EuroCup non ha mai fatto sconti a nessuno e questa volta la Leonessa, più affamata che mai, vuole presentarsi al tavolo delle migliori.