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All’inferno e ritorno: Brescia completa la rimonta e spezza il tabù Trieste

All’inferno e ritorno, forse il modo migliore (almeno a posteriori…) per interrompere la striscia di sconfitte consecutive e tornare ad assaporare il gusto della vittoria. Un modo sicuramente sconsigliato ai tifosi biancoblu deboli di cuore, che avranno sofferto a dismisura nel vedere la propria squadra sprofondare fino al -16, rimontare canestro dopo canestro e tagliare per prima il traguardo.

Nel 76-74 finale c’è tutta la sofferenza di una squadra che non sempre ha saputo fare le cose giuste, ma che alla fine ha fatto quelle utili per conquistare il successo in campionato numero 14, mantenere il terzo posto in classifica, scacciare qualche brutto pensiero che si stava affacciando nella mente di chi è intellettualmente poco onesto e, soprattutto, presentarsi con il morale alto alla Final Eight di Coppa Italia, che per la Leonessa inizierà venerdì prossimo.

Un po’ di pressione dovuta alle quattro sconfitte consecutive accompagna l’inizio di gara della Germani, che riesce comunque a mantenere la gara in equilibrio per tutto il primo tempo. Troppe palle perse da parte dei giocatori di Esposito (17 in tutto, di cui 9 nel primo tempo) gli impediscono di trovare il ritmo giusto per mettere in difficoltà la difesa degli ospiti, certamente lanciati dalla vittoria di domenica scorsa con Sassari.

Terminato il primo tempo sotto di 3 lunghezze (34-37), la Leonessa si squaglia in avvio del terzo periodo, subendo un parziale di 11-0 che la costringe a organizzare una gara di rincorsa. I biancoblu non si dimostrano subito pronti al compito e arrivano ad accumulare 16 punti di svantaggio (39-55) prima di reagire, anche se la sirena del 30′ segnala a Brescia che i punti da recuperare sono ancora 14.

L’ultimo quarto è un assalto alla baionetta da parte di Abass (20 punti, di cui 12 nell’ultimo periodo), Cain (doppia doppia da 18 punti e 13 rimbalzi) e compagni. Il parziale di 28-12 non lascia scampo all’Allianz, arrivata davvero a un passo dal traguardo e costretta alla fine a ingoiare il boccone più amaro, con la tripla vincente di Fernandez, giocatore dal rendimento sempre altissimo quando affronta la sua ex squadra, questa volta respinta dal ferro.

E così la Germani sale a quota 28 punti, riprendendo il cammino che si era interrotto solo due settimane fa, quando al PalaLeonessa A2A arrivò la sconfitta con Brindisi. Subito dopo la partita, quel giorno arrivò la notizia della morte di Kobe Bryant. E forse non è un caso che il giorno in cui ritorna il sorriso per il successo finale sia proprio quello dedicato al ricordo del giocatore statunitense, celebrato pochi istanti prima della palla a due da un pubblico bresciano partecipe e commosso. Un’altra notizia che impreziosisce una serata di febbraio che poteva essere gelata e che invece alla fine regala a tutti i tifosi della Leonessa un po’ di tepore.

“Abbiamo conquistato una vittoria che ha un peso specifico rilevante per tanti motivi – le parole di Giacomo Baioni, assistant coach della Leonessa, intervenuto in sala stampa a fine partita -. L’abbiamo ottenuta in situazione di estrema emergenza, come mai era capitato in casa. Forse non siamo stati lucidi a livello do approccio, ma abbiamo comunque ottenuto la vittoria contro una squadra di alto livello, a cui è giusto fare i complimenti. Il risultato finale dimostra ancora una volta la qualità del nostro gruppo, la sua forza mentale e la voglia di attingere a ogni forma di energia”.

“Abbiamo avuto problemi in fase di costruzione e finalizzazione e qualche problema in difesa – conclude l’allenatore marchigiano -, dove non sempre abbiamo fatto quello che avevamo pianificato. Anche per questo, portiamo a casa due punti che pesano sul morale della squadra in maniera enorme. La Coppa Italia? È un evento che dobbiamo goderci. Dobbiamo andare a Pesaro con la voglia di goderci un appuntamento che spesso va al di là dei pronostici, senza pensare a classifiche e senza metterci pressioni inutili”.

GERMANI BASKET BRESCIA – ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE 76-74 (16-17, 34-37, 48-62)
Germani Basket Brescia: Zerini, Warner, Abass 20 (4/5, 3/7), Cain 18 (7/12), Vitali, Laquintana 8 (2/6, 1/1), Lansdowne 12 (1/3, 3/7), Veronesi ne, Guariglia ne, Horton 6 (2/4, 0/5), Moss 6 (0/6, 2/4), Sacchetti 6 (1/2). All: Esposito
Allianz Pallacanestro Trieste: Coronica ne, Cooke 4 (1/4), Fernandez 7 (2/4, 1/4), Jones 14 (4/4, 1/1), Hickman 11 (3/8, 1/3), Cervi 2 (1/2), Washington 4 (1/2, 0/2), Janelidze ne, Cavaliero 9 (3/4 d tre), Daros 4 (2/3), Mitchell 5 (2/7), Justice 14 (3/5, 2/5). All: Dalmasson
Arbitri: Attard, Perciavalle e Galasso
Note: Tiri da 2: Brescia 17/39 (44%), Trieste 19/39 (49%) | Tiri da 3: Brescia 9/26 (35%), Trieste 8/19 (42%) | Tiri liberi: Brescia 15/20 (75%), Trieste 12/18 (67%) | Rimbalzi: Brescia 39 (23 RD, 16 RO), Trieste 38 (27 RD, 11 RO)

Serie A