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Il ruggito della Germani, Brescia supera Venezia e conquista una vittoria voluta a tutti i costi

Esplode il ruggito della Germani Brescia, che tra le mura del PalaLeonessa A2A si aggiudica il successo contro la corazzata Umana Reyer Venezia, al termine di una gara vera, tosta e senza esclusione di colpi. 71-69 è il punteggio finale della sfida disputata da Brescia a viso aperto sin dalla palla a due, con un primo tempo esplosivo a cui seguono 20′ altrettanto battaglieri.

La Germani chiude l’incontro con tre uomini in doppia cifra (Chery con 13 punti, Crawford con 12 e Ristic con 10) ma è la prova complessiva a meritare una nota di encomio: nei momenti chiave della gara, il gruppo si è fatto trovare pronto con scelte giuste prese al momento giusto e, soprattutto, mosso da un binomio di lucidità e resistenza mentale che denotano anche stavolta un ulteriore passo avanti nel processo di crescita e ricerca della propria identità.

Eccellente l’inizio gara della Germani, che a poco più di metà del primo quarto conduce nel punteggio per 16-6. Trascinati da una difesa infaticabile, gli uomini di coach Buscaglia costringono gli avversari a soluzioni offensive non ottimali e la via del canestro per la squadra veneta risulta particolarmente inerpicata. In controllo e più precisa al tiro rispetto alla formazione ospite, l’inerzia della gara rimane ben salda nelle mani della squadra di casa, che al termine del primo periodo guida la partita sul +11 (23-12).

Il trend positivo con cui Brescia ha approcciato la sfida rimane invariato anche in avvio di secondo quarto, nonostante Venezia si faccia via via più aggressiva. La Reyer aumenta nettamente i giri del motore nella metà campo difensiva, schierando la propria arma vincente attraverso una difesa a zona che sembra creare qualche grattacapo alla Germani. Complice l’alto numero di tiri a cronometro fermo, la Reyer accorcia nel punteggio fino al -3 con cui si conclude il secondo quarto (38-35).

Al rientro in campo è ancora l’energia bresciana a farla da padrona: nei primi 3′ del secondo tempo i ragazzi di coach Buscaglia piazzano un parziale mortifero di 9-0 con il quale allungano nuovamente il gap sulla doppia cifra di vantaggio. La benzina nel carburante della compagine lombarda sembra non esaurirsi mai: il match è ancora molto lungo, ma Brescia ha decisamente imboccato la strada giusta e al 30′ il tabellone recita 59-47.

La chiusura dei giochi passa tutta dagli ultimi 10′ di gioco, fondamentali per capitalizzare quanto di prezioso messo in cassaforte dalla Germani. La pericolosità della truppa veneta torna a farsi sentire mentre Brescia inizia a patire, rischiosamente, qualche fallo di troppo fischiato alle proprie pedine principali.

La squadra biancoblu fatica enormemente a ritrovare il ritmo in attacco ma non demorde e, con giocate azzeccate, riacquista fiducia. Nonostante gli ospiti non cedano di un millimetro e piazzino un controparziale nel minuto finale di gara, Brescia si aggiudica un successo – il secondo consecutivo in campionato – di cui andare fieri e tutto da gustare.

GERMANI BRESCIA-UMANA REYER VENEZIA 71-69 (23-12, 38-35, 59-47)
Germani Brescia: Cline 6 (3/10), Vitali 6 (3/4), Parrillo 3 (1/1 da tre), Chery 13 (4/6, 1/7), Bortolani 2 (1/1), Ristic 10 (4/10), Crawford 12 (4/6, 1/4), Burns 5 (1/3), Kalinoski 9 (3/4, 1/4), Moss 5 (1/2, 1/3), Sacchetti (ne), Ancellotti (ne). All: Buscaglia
Umana Reyer Venezia: Casarin, Stone 3 (1/5 da tre), Bramos 4 (1/1), Tonut 4 (2/2), Daye 22 (4/9, 3/4), De Nicolao 11 (3/7 da tre), Vidmar 5 (2/2), Chappell 10 (2/5, 1/3), D’Ercole (ne), Biancotto (ne), Fotu 10 (3/4), Bellato (ne). All: De Raffaele
Arbitri: Paternicò, Paglialunga e Noce
Note: Tiri da 2: Brescia 24/47 (51%), Venezia 14/27 (52%); Tiri da tre: Brescia 5/22 (23%), Venezia 8/26 (31%), Tiri liberi: Brescia 8/11 (73%), Venezia 17/26 (65%); Rimbalzi: Brescia 27 (21 RD, 6 RO), Venezia 44 (32 RD, 12 RO)

Serie A