Brescia, la reazione c’è, la vittoria no: con Treviso la Germani esce a mani vuote
Una cosa è certa: a guardare le partite della Germani Brescia certamente non ci si annoia. Messa in archivio questa certezza, ai tifosi biancoblu resta l’amarezza di una gara iniziata malissimo e finita quasi in gloria, con una rimonta che – se completata – sarebbe entrata nella storia della pallacanestro italiana.
Purtroppo alla sirena finale il successo non è arrivata. Al contrario, matura al PalaLeonessa A2A una sconfitta bruciante, che pone tutto l’ambiente bresciano di fronte a un bicchiere pieno a metà. Solo il futuro potrà dire se questo bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto: sarà mezzo pieno se la ripresa della sfida con la De’ Longhi sarà il primo tempo dei prossimi appuntamenti che attendono la Germani. Sarà mezzo vuoto se nel prossimo futuro i primi 20′ della sfida odierna condizioneranno l’umore della formazione biancoblu, lasciando magari delle scorie difficili da smaltire.
Fatto sta che è mancato poco, davvero poco, per raccontare la storia di un successo che avrebbe avuto dell’incredibile. Una rimonta costruita mattoncino dopo mattoncino, che ha portato la squadra di Buscaglia vicina al successo, ma non abbastanza da afferrare la vittoria e conquistare due punti preziosissimi contro una diretta concorrente.
Treviso, che merita tutti i complimenti del caso per una gara per certi tratti assolutamente eccezionali, disputa un primo tempo impeccabile, con percentuali stellari, chiudendo i primi 20′ sul +28 (e con 61 punti a referto). Nonostante l’ampio divario, nella ripresa Brescia ha sfidato a viso aperto i propri avversari, riprendendo con pazienza le redini della gara fino a tornare a strettissimo contatto.
Gli sforzi colossali, però, non sono bastati: il tiro da tre di Bortolani per l’overtime si è spento sul ferro e ha impedito il lieto fine, che è rinviato alle prossime occasioni, nelle quali potranno essere perfezionati quegli ingranaggi che il nuovo assetto della squadra – nonostante un Willis da 16 punti e 12 rimbalzi – necessariamente non può ancora garantire.
Treviso parte con le marce alte ingranate, specialmente in fase offensiva dove la De’ Longhi sembra una vera e propria macchina da guerra. Dalla lunga distanza, gli uomini di coach Menetti sono una furia implacabile: con 7/7 al tiro da tre punti, il bottino accumulato nel corso dei primi 10′ di gioco (ben 36 punti!) permette a Treviso di chiudere il primo periodo abbondantemente in vantaggio di 19 lunghezze (19-36).
L’egemonia veneta procede a passo spedito: marciando sulla doppia cifra già al 15′ di gioco, la De’ Longhi è ormai un carro armato ai danni di una Germani ferita e sofferente. L’imperativo, per Brescia, è riprendere il filo iniziando dalle cose semplici e da una difesa che, necessariamente, ha bisogno di stringere le maglie. Il momento di impasse della Germani non si esaurisce con lo sfumare del primo tempo al termine del quale è ancora Treviso la grande protagonista: con 61 punti messi a segno in 20′, gli ospiti chiudono la prima metà di gioco con un +28 che brucia terribilmente.
Nonostante si muova su un campo minato, Brescia rientra in campo tutt’altro che rassegnata: l’atteggiamento è quello giusto e il piglio della Germani profuma di fiducia e rivalsa. Per ogni buon segnale che arriva dalla squadra lombarda, Treviso risponde con altrettanta forza mentale, messa in pratica sul parquet sotto forma di soluzioni efficaci. La reazione bresciana arriva, ma Treviso non molla la presa e conduce al 30′ con 19 lunghezze di scarto (62-81).
La luce bresciana rimane accesa, intenzionata a diventare fiamma nel tentativo di un’agognata rimonta: la Germani ribalta l’inerzia nei primi minuti dell’ultimo quarto e, a 5′ dalla sirena, accorcia fino a -9. Il destino biancoblu è tutto nelle mani degli uomini di coach Buscaglia e passa, inevitabilmente, dagli ultimissimi minuti di gara, in cui tutto è ancora in discussione: la Germani arriva vicinissima al sorpasso, ma sono gli ospiti a conquistare, di misura, il successo finale. Alla Germani, il merito di averci creduto fino alla fine.
GERMANI BRESCIA-DE’ LONGHI TREVISO 91-94 (17-36, 33-61, 62-81)
Germani Brescia: Vitali 7 (2/3, 1/3), Parrillo, Chery 9 (3/5, 1/3), Bortolani 7 (2/2, 1/2), Wilson 3 (0/2, 1/1), Willis 16 (7/14, 0/1), Crawford 13 (4/8, 1/1), Burns (ne), Kalinoski 19 (1/6, 5/7), Moss 9 (1/2, 2/2), Sacchetti 6 (1/1, 0/2), Ancellotti 2 (1/2). All: Buscaglia
De’ Longhi Treviso: Russell, Logan 23 (5/9, 4/11), Vildera 3 (1/3), Bartoli (ne), Imbrò 29 (1/1, 7/12), Piccin, Chillo 2 (1/1, 0/1), Mekowulu 13 (6/7), Sokolowski 13 (0/4, 3/4), Akele 11 (3/4, 1/2). All: Menetti
Arbitri: Martolini, Borgo e Valzani
Note: Tiri da 2: Brescia 22/45 (49%), Treviso 17/31 (55%); Tiri da tre: Brescia 12/23 (52%), Treviso 15/31 (48%), Tiri liberi: Brescia 11/15 (73%), Treviso 15/20 (75%); Rimbalzi: Brescia 31 (25 RD, 6 RO), Treviso 36 (28 RD, 8 RO)