Digital Marketing Meeting | Claudio Teodori
“I nostri sponsor… Eroi della nostra storia”: uno slogan semplice ma efficace ha rappresentato il Digital Marketing Meeting di Pallacanestro Brescia, un momento di confronto tra il club e i propri partner, all’interno di una stagione particolare per via di tutte le limitazioni legate alla situazione sanitaria.
Dall’Auditorium Sala Libretti del Giornale di Brescia si sono alternati gli interventi di dirigenti, rappresentanti delle Istituzioni sportive, personaggi dello sport e, più in generale, di coloro che contribuiscono a promuovere e valorizzare la partnership con Pallacanestro Brescia, linfa vitale per le attività di una società che punta a essere sempre più ambiziosa.
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Non solo numeri e statistiche: oltre a fornire una panoramica generale circa il presente e i prospetti della situazione imprenditoriale italiana e bresciana, l’appassionante intervento del Prof. Claudio Teodori, docente di Economia presso l’Università degli Studi di Brescia, si concentra sull’importanza della sponsorizzazione sportiva e sui duplici vantaggi di cui impresa e club possono godere.
MARKETING 4.0 | Ci sono le premesse per cercare di valorizzare il rapporto tra imprese e territorio: la sponsorizzazione è sicuramente uno strumento molto forte e molto potente per farlo. Il marketing 4.0 è un nuovo modo di comunicare, perché crea comunità: con i tifosi, con i fornitori, con le istituzioni locali. La sponsorizzazione permette di rafforzare le relazioni con il territorio e di trasmettere valori come rigore, passione, volontà, coraggio, resistenza, solidarietà e competizione, aspetti tipici delle imprese e dello sport. La pallacanestro, in particolare, è molto simile alle imprese nell’altissimo livello di programmazione e nella rapidità delle decisioni: non a caso, infatti, oggi le imprese vincenti sono quelle che programmano, agiscono e decidono in tempi molto rapidi.
UN ATTO SOCIALE | La sponsorizzazione possiede delle caratteristiche fondamentali: è emozionale e passionale. Per chi sponsorizza ci sono dei grandi vantaggi, come la visibilità del brand o dei prodotti, la notorietà e l’esposizione ai media. Per funzionare e produrre valore economico e sociale, le collaborazioni devono essere di medio-lungo termine, con una copertura di almeno tre/cinque anni, perché solo su questo periodo si può costruire in modo significativo. Se ben gestita, la sponsorizzazione può rientrare nell’ambito della responsabilità sociale di impresa: tante iniziative che si possono costruire tra basket e impresa riguardano progetti di sensibilizzazione per la società civile.
NUMERI E DATI | Dal 2021 ci aspettiamo una crescita in termini economici: ad oggi, come Paese, ci collochiamo intorno alla media europea, considerando che dovremmo tornare ai livelli pre-Covid nel 2022-2023. Se guardiamo ai ricavi, si sottolinea come a livello nazionale essi siano diminuiti del 10%, a Brescia dell’11%. Siamo allineati alla media italiana e questi dati sono assolutamente meno gravi rispetto ai numeri del 2009, dove la perdita fu mediamente del 19%. Di conseguenza, è chiaro che quella vissuta nel 2020 è una crisi pesante, ma certamente ci sono le condizioni per ripartire prima rispetto alla situazione del 2009.
FUTURO E FIDUCIA | A livello di export, abbiamo perso circa il 10% e questo fattore per Brescia è molto importante, essendo una delle prime province italiane attive in tale settore. Cosa ci aspettiamo dal 2021 da questi ricavi? Una crescita tra l’8% e il 10%, concentrata nel secondo semestre del 2021. Le imprese bresciane sono solide, mediamente redditizie e producono un discreto valore aggiunto, ovvero la grande attenzione alla dimensione sociale e alla sostenibilità. Le aziende che hanno tante risorse sono quelle che hanno capito che, durante la crisi, si rende necessario cambiare un po’ paradigma, modificare il proprio approccio organizzativo e decidere autonomamente per il proprio futuro: il miglior modo per prevederlo non è guardare in una sfera di cristallo, ma crearselo e attuare delle iniziative specifiche.
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