Germani, il sorriso arriva alla penultima curva: Brescia vince a Cremona e si merita la salvezza
Braccia alzate per la Germani nei pressi del traguardo della regular season: Brescia espugna il campo della Vanoli Cremona e si garantisce la permanenza in Serie A per la sesta stagione consecutiva. Al termine di una stagione tribolata, irta di ostacoli non sempre superati con il piglio giusto, il quintetto bresciano si ritaglia 40′ da vera Leonessa, andando a prendersi di slancio l’ultimo obiettivo stagionale rimasto, quello della salvezza.
Il 94-89 finale che sancisce la decima vittoria stagionale della Germani è frutto di una partita ricca di sacrificio, per una squadra costretta a rinunciare in partenza all’infortunato Luca Vitali e, nel corso della gara, a Tyler Kalinoski, messo letteralmente ko da una testata involontaria di David Moss e impossibilitato a rientrare nella contesa praticamente per tutta la gara.
Con Chery gravato di 3 falli dopo 12′, il quintetto inedito di Buscaglia (di fatto, senza playmaker) costruisce passo dopo passo la vittoria finale, reagendo alle spallate della Vanoli come raramente è capitato nel corso della stagione. Un’annata che resta sotto le aspettative, ma che per una sera lascia spazio alla gioia anche dalle parti del Cidneo.
Il tempo dei giudizi arriverà presto. Per ora godiamoci l’importante risultato raggiunto questa sera e il fatto di essercelo andati a prendere con le nostre forze. Un particolare da non sottovalutare, che sarà bello ricordare anche in futuro, quando gli echi di questo campionato così anomalo saranno spenti. Una vittoria da veri bresciani, che in quanto tale resterà per sempre negli annali del basket biancoblu.
Dopo qualche battuta affannosa e costretta a rinunciare a Kalinoski, vittima di un colpo fortuito ricevuto sotto canestro, la Germani risponde sfoderando la migliore delle reazioni: alzando i giri del motore, Brescia tiene testa ai padroni di casa e chiude in vantaggio (26-25) un primo quarto di tutta energia.
Nonostante le rotazioni ridotte all’osso, la squadra di coach Buscaglia disputa un altro periodo di carattere: a stretto contatto della truppa cremonese, che conduce il match con qualche lunghezza di vantaggio, la Germani conclude il primo tempo sul 43-47.
Al rientro sul parquet, i fantasmi del temuto blackout che accompagna la stagione bresciana dopo l’intervallo sembrano essersi assopiti: la Germani è protagonista di un terzo quarto giocato al massimo delle proprie possibilità e, ciò che è più lampante, è incredibilmente affamata.
Il lieve vantaggio della Vanoli al 30′ (71-69) non spaventa la formazione bresciana, che nell’ultimo tratto di gioco si gioca il tutto per tutto per lo sprint finale: di cuore, grinta e voglia di rivalsa, agli sgoccioli di una stagione tremendamente complicata, la Germani butta il cuore oltre l’ostacolo e conquista una salvezza che, più che mai, ha tutto il sapore del proprio successo più bello.
VANOLI CREMONA-GERMANI BRESCIA 89-94 (25-26, 47-43, 71-69)
Vanoli Cremona: Barford 6 (1/1, 0/3), Zacchigna ne, Williams T. 28 (8/14, 3/7), Trunic ne, Gallo ne, Williams J. 20 (8/10), Poeta 8 (0/2, 2/3), Mian, Lee 11 (5/6), Cournooh 8 (2/5, 0/1), Hommes 8 (1/3, 2/5), Donda ne. All: Galbiati
Germani Brescia: Germani Brescia: Bertini ne, Vitali ne, Parrillo 6 (2/5 da tre), Chery 7 (3/6, 0/2), Bortolani 23 (4/6, 3/7), Wilson ne, Willis 5 (2/9), Crawford 14 (3/6, 2/4), Burns 17 (7/9, 0/2), Kalinoski, Moss 10 (2/4, 2/5), Sacchetti 12 (2/2, 2/3). All: Buscaglia
Arbitri: Paternicò, Quarta e Bongiorni
Note: Tiri da due: Cremona 25/43 (58%), Brescia 23/42 (55%); Tiri da tre: Cremona 7/23 (30%), Brescia 11/28 (39%), Tiri liberi: Cremona 18/22 (82%), Brescia 15/21 (71%); Rimbalzi: Cremona 32 (25 RD, 7 RO), Brescia 43 (29 RD, 14 RO)