L’AVVERSARIA | GeVi Napoli
È la Gevi Napoli la seconda e ultima avversaria della Germani Brescia nel girone di qualificazione della Discovery+ Supercoppa 2021. Pallacanestro Brescia incrocia una società e una squadra attese da una stagione importante, quella del ritorno sotto i riflettori della Serie A dopo 13 lunghe stagioni.
C’è grande voglia di basket, sotto il Vesuvio: Napoli, infatti, è una piazza che negli anni scorsi ha abbinato l’entusiasmo dei propri tifosi a risultati importanti, a cui però non sempre era corrisposto un cammino societario adeguato. Oggi però il club partenopeo è solido e ha intenzione di tornare a ritagliarsi un ruolo importante nella Serie A dei canestri, strizzando anche l’occhio alla voglia di riportare la piazza alla dimensione europea già ampiamente sperimentata in passato.
La promozione in Serie A ottenuta nel mese di giugno, dunque, è solo il primo passo per il club azzurro, conscio comunque dei passi che dovrà compiere per consolidarsi prima e tornare a sognare in grande poi. In questo senso, le partite della Supercoppa italiana – alla quale la GeVi non ha più nulla da chiedere dal punto di vista del risultato finale – sono un ottimo palcoscenico per testare la forza e le ambizioni del quintetto allenato da Pino Sacripanti, un coach di grande esperienza che quest’anno supererà il traguardo delle 650 partite allenate in Serie A.
Difficile immaginare qualcuno che possa guidare la squadra meglio dell’ex allenatore di Cantù e Avellino, non solo per la sua esperienza ma anche per la voglia di trovare le soluzioni giuste per accendere una piazza dalle enormi potenzialità, che attende solo di essere infiammata per far tornare alla ribalta una passione rimasta sopita per troppi anni.
Il roster allestito dalla dirigenza partenopea appare adeguato agli obiettivi da raggiungere, anche se sulla formazione campana aleggia l’incognita legata alle condizioni di Jason Rich. L’ex giocatore di Cantù, Cremona e Avellino rappresenta sulla carta uno dei principali punti di forza della GeVi, ma al momento è costretto a fare i conti con la decisione di trascorrere l’ultima stagione lontano dai campi.
A seguito dell’infortunio che lo costringerà quantomeno a saltare le due sfide contro la Germani, la stampa locale e nazionale ha già prospettato scenari nei quali il club napoletano potrebbe scegliere di puntare altrove. Rich, comunque, è e resta uno dei pallini di coach Sacripanti, che farà di tutto per attendere il suo rientro prima di prendere una decisione.
La partita disputata al PalaVerde nella serata di giovedì dimostra ampiamente che la GeVi è tutt’altro che Rich-dipendente. Senza la guardia statunitense, infatti, gli azzurri hanno combattuto 40′ contro una squadra lanciatissima come la Nutribullet. Merito di un Markis McDuffie in grande spolvero (17 nella gara del PalaVerde, che si sommano ai 19 messi a referto nella gara d’andata) e da un convincente Amas Velicka, giocatore che dimostra di avere un enorme potenziale.
Accanto ai confermatissimi Jordan Parks (14.2 punti e 6.6 rimbalzi di media a partita nella scorsa stagione regolare in A2) e Josh Mayo (10.7 punti e 3.6 assist), Sacripanti ha deciso di puntare su stranieri dal rendimento sicuro, come ad esempio Frank Elegar. Accanto ai giocatori stranieri, giostra una pattuglia di italiani composta da giocatori di grande esperienza come Andrea Zerini ed Eric Lombardi (entrambi ex della gara con Brescia) e atleti ormai maturi come Pierpaolo Marini e Lorenzo Uglietti.
La GeVi, dunque, ha tutte le carte in regola per provare a confezionare una stagione positiva, nella quale consolidare la categoria appena raggiunta e, successivamente, provare a stupire tutti, magari alzando l’asticella dei propri obiettivi. Ciò che appare decisivo affinché questo si realizzi è il fattore tempo: Napoli infatti, è destinata a fare bene se a Sacripanti sarà data la possibilità di gestire il roster al completo e, soprattutto, se gli sarà dato il tempo di lavorare senza pressioni eccessive.