4 Nov 2021

L’AVVERSARIA | Dolomiti Energia Trentino

Trasferta impegnativa per la Germani Brescia, che farà visita alla Dolomiti Energia Trentino nell’anticipo della settima giornata di campionato. Trentini e lombardi condividono lo stesso bottino in classifica, fatto di tre successi nelle prime sei gare della regular season, anche se maturato con un andamento diverso. La formazione bianconera, però, ha all’attivo anche tre gare del girone di qualificazione di EuroCup, competizione nella quale non è ancora riuscita a conquistare il referto rosa.

Quale sarà, dunque, la Dolomiti Energia che Brescia affronterà alla BLM Group Arena? Quella centrata ed efficace di campionato, capace di conquistare tre successi nelle ultime quattro partite (di cui due lontane da casa, con 79.3 punti segnati di media a partita), o quella formato continentale, che finora ha trovato solo amarezze sul proprio cammino, con una media di 63.3 punti segnati a gara?

La sensazione è che il diverso cammino della formazione trentina dipenda più dal livello (altissimo) dell’EuroCup di quest’anno più che dalle mancanze del roster guidato da coach Lele Molin. Una rosa costruita con grande saggezza, con l’arrivo di giocatori capaci di interpretare al meglio il credo tattico dell’allenatore veneto, che ha preso la guida del team nel gennaio di quest’anno e che, forte di un rinnovo quadriennale, è diventato il perno del progetto presente e futuro dell’Aquila.

Il ritorno di Diego Flaccadori è stato senza dubbio il colpo di mercato della Dolomiti Energia. L’esperienza biennale trascorsa a Monaco di Baviera dalla point guard lombarda è stata certamente positiva: l’azzurro, però, cercava uno spazio maggiore ed è tornato a Trento con la certezza di poter ottenere il ruolo di leader della squadra.

L’anima italiana della Dolomiti Energia non si esaurisce nell’utilizzo di Flaccadori, ma trova spazio in campo con l’energia garantita da tre giovani giocatori – Andrea Mezzanotte, Luca Conti e Maximilian Ladurner – destinati a uscire dalla panchina con l’obiettivo di incidere e cambiare le partite. Tre giovani che trovano nello storico capitano Toto Forray, giunto alla 12/ma stagione con la maglia bianconera, la guida migliore per continuare a crescere, dentro e fuori dal campo.

Il roster dell’Aquila può contare sulla grande qualità, fisicità ed energia dei cinque stranieri chiamati a dare un’identità forte alla squadra di Molin. Alla sua prima esperienza oltreoceano, Cameron Raynolds sembra essersi calato nel modo migliore nella sua nuova realtà, garantendo alla causa una media di 16.2 punti e 4.2 rimbalzi a partita, affiancato da un efficacissimo Jordan Caroline, che mette a referto 15.3 punti e 7.3 rimbalzi di media a gara nonostante sia stato costretto a saltare le prime due gare della regular season.

La Germani dovrà fare molta attenzione anche a Johnathan Williams (10.8 punti e 5.8 rimbalzi di media a partita), assente nella gara amichevole disputata dalla Dolomiti Energia al PalaLeonessa A2A una settimana prima dell’inizio del campionato, a Desonta Bradford e a Wesley Saunders, che cerca il rilancio dopo i fasti delle due stagioni trascorse a Cremona e gli alti e bassi di quella vissuta lo scorso anno con la maglia della Fortitudo Bologna.

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