L’AVVERSARIA | GeVi Napoli
Il calendario disallineato della Serie A metterà di fronte alla Germani Brescia la GeVi Napoli, una squadra che la formazione biancoblu ha affrontato lo scorso 17 ottobre, data in cui la situazione di classifica e di morale delle due squadre era profondamente diversa, così come diversa era anche la composizione del roster della formazione campana. In panchina, ad esempio, c’era ancora Pino Sacripanti, artefice della promozione nella massima serie degli azzurri, mentre facevano parte della rosa giocatori che non ci sono più come Mayo, tornato negli USA per motivi personali, ed Elegar, costretto a interrompere anzitempo la propria stagione per via di un brutto infortunio.
Le porte girevoli sotto il Vesuvio hanno portato in panchina una vecchia conoscenza del basket bresciano, quel Maurizio Buscaglia che dal dicembre del 2020 a maggio del 2021 aveva preso il timone della Germani, portandola alla conquista della salvezza dopo una navigazione in acque decisamente agitate. Non solo il coach: al posto di Mayo ed Elegar sono arrivati nel capoluogo campano Jeremy Pargo e Reggie Lynch, la cui avventura alla GeVi, breve e poco incisiva, è iniziata e finita in breve tempo.
Per sistemare in maniera definitiva una squadra che ha avuto un momento di deciso appannamento, con dieci sconfitte in undici partite, e che ora sta vivendo un momento positivo, certificato dai due successi consecutivi maturati contro Brindisi e Treviso, la dirigenza partenopea non ha lesinato sforzi nel corso degli ultimi mesi e delle ultime settimane. Frutto di questi sforzi sono stati l’arrivo di Luca Vitali (3.9 punti e 3.0 assist di media nelle 8 partite giocate fino a oggi in maglia GeVi), approdato all’ombra del Vesuvio alla fine del mese di gennaio, e Arturus Gudaitis, centro di EuroLeague per tecnica e stazza, arrivato a Napoli dopo aver disputato tre quarti di stagione con la maglia dello Zenit San Pietroburgo, estromesso dalla massima competizione europea dopo l’inizio della guerra in Ucraina.
Sistemato l’asse play-pivot con due giocatori di così grande esperienza, la GeVi ha continuato a cavalcare i punti forti del proprio roster, a cominciare da Jordan Parks (15.6 punti e 7.2 rimbalzi di media a partita), Markis McDuffie (14.1 punti di media a gara) e Jason Rich (13.5 punti e 3.4 assist di media a match), ovvero i giocatori più caldi della rosa partenopea, i migliori top scorer e, più in generale, gli atleti che riescono a lasciare il segno nelle partite disputate dalla squadra campana.
Sotto l’ala protettiva di Luca Vitali, continua la crescita di Arnas Velicka, una delle sorprese più gradite del campionato italiano. Il giovane playmaker lituano continua a garantire un fatturato importante (10.4 punti, 3.7 rimbalzi e 3.0 assist di media a partita) e, soprattutto, continua a migliorare nella lettura del gioco, caratteristica fondamentale per un giocatore del suo ruolo.
Immancabile, infine, il contributo della truppa italiana ora agli ordini di coach Buscaglia: Lorenzo Uglietti, Pierpaolo Marini, Andrea Zerini, Eric Lombardi e Leonardo Totè, con gli ultimi tre pronti a vestire anch’essi i panni di ex: il lungo toscano, infatti, è stato a Brescia dal 2018 al 2020, l’ala piemontese aveva vestito la maglia della Leonessa nella stagione 2012-2013 mentre il centro veneto faceva parte della squadra che nel 2016 conquistò la promozione in Serie A). Giocatori a cui non mancheranno di certo gli stimoli a far bene, oltre alla voglia di conquistare la terza vittoria consecutiva, che sarebbe utile per condurre la nave in porto nel discorso salvezza e – chissà – per dare un’occhiata più credibile alla prospettiva di chiudere la stagione tra le prime otto classificate.
