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7 luglio 2020-7 luglio 2022: buon compleanno, Pallacanestro Brescia!

Buon compleanno, Pallacanestro Brescia! Sono trascorsi due anni da quando il progetto targato Pallacanestro Brescia ha preso il via, presentato ufficialmente nella cornice del Salone Vanvitelliano di Palazzo della Loggia alla presenza di tutte le principali autorità cittadine e di tutte le aziende che sostengono con passione il progetto sportivo del club biancoblu.

“Un giorno storico”: così lo aveva definito Mauro Ferrari, amministratore delegato di Germani Spa e fulcro del nuovo progetto sportivo, che aveva preso slancio da quanto compiuto da Basket Brescia Leonessa nei suoi 11 anni di vita. Una decisione, quella di Ferrari, della sua famiglia e dei suoi partner più fedeli, di cementare un sodalizio che lo aveva visto come Title Sponsor della società sin dal 2016, anno dell’approdo in Serie A, e di prendere in mano le redini di un club desideroso di continuare a scrivere importanti pagine nella storia del basket bresciano, ma non solo.

Da quel giorno, il progetto di Pallacanestro Brescia si è sviluppato all’insegna di passione, dedizione e impegno, senza paura di sperimentare (aver puntato nell’estate del 2021 su un coach alla prima esperienza da capo allenatore in Serie A ne è la testimonianza più palese) e con l’obiettivo di tornare a essere un punto di riferimento per la città di Brescia, i suoi cittadini, i suoi tifosi.

Da quel famoso 7 luglio 2020 la navigazione della Germani Brescia è stata tutt’altro che semplice, complice uno dei periodi più complessi non solo per lo sport, ma per la vita sociale del Paese. Attraversando la tempesta della pandemia, infatti, il club ha saputo tenere la barra dritta, seguendo la propria rotta nonostante le onde alte e insidiose che costellavano il suo cammino.

Ben al di là dei risultati sportivi, infatti, la pandemia ha tolto a Pallacanestro Brescia, ai suoi giocatori e a tutti coloro che lavorano per la società il contatto vitale con i tifosi e con gli appassionati, un rapporto che rappresenta la vera essenza di questo sport. E forse non è un caso che i risultati difficili della stagione 2020-2021 abbiano coinciso con questa assenza, con le porte chiuse e con un basket che in certi frangenti sembrava quasi irreale.

Nonostante tutto, però, la Germani Brescia è stata capace di risorgere, riorganizzare e riprogrammare, resettando quello che c’era da resettare e dando vita a un progetto di ampio respiro, un piano triennale nel quale consolidare le fondamenta e continuare a crescere, lentamente ma inesorabilmente.

I risultati sportivi raggiunti nella stagione 2021-2022 sono sotto gli occhi di tutti, e non solo per i tanti record che sono stati aggiornati, tra i quali la striscia di vittorie consecutive più lunga di sempre (14), il maggior numero di vittorie in una regular season (21), il miglior posto ottenuto alla fine della stagione regolare (il terzo, come nel 2018), oltre all’incetta di premi individuali di giocatori, allenatori e dirigenti biancoblu nell’ambito degli LBA Awards.

Quello che ha reso l’ultima stagione magica sotto tutti i punti di vista è stata la capacità di ricreare un rapporto simbiotico tra il club, la squadra e i propri tifosi, come testimoniato dal bagno di folla che ha accompagnato l’ultimo atto della stagione, il rompete le righe organizzato al PalaLeonessa al termine della serie playoff disputata nel mese di maggio.

“Siamo persone serie, che considerano la realtà in cui vivono – affermava Mauro Ferrari in Loggia tre anni fa – e questo vogliamo rappresentare per il mondo sportivo bresciano, nazionale ed europeo”. Non è un caso, dunque, che l’ambizioso progetto del club biancoblu torni a cimentarsi nel panorama europeo, in una competizione prestigiosa, difficile e importante come l’EuroCup, che la Germani si appresta ad affrontare per la quarta volta nella propria storia. Una storia che, nonostante i tanti capitoli che sono stati già scritti, per certi versi è ancora all’inizio.

Germani Brescia