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Germani, la fiducia di Odiase: “Qui c’è tutto per poter fare bene”

“Sono felice di aver scelto Brescia, qui c’è tutto per poter far bene”. Questo il pensiero di Tai Odiase, centro statunitense di origini nigeriane scelto dalla Germani Brescia per completare il proprio reparto lunghi e dare grande sostanza sotto canestro. Il nuovo pivot biancoblu è stato presentato presso la sede operativa di San Zeno Naviglio nel corso di una conferenza stampa, alla quale ha partecipato anche Marco De Benedetto, direttore generale di Pallacanestro Brescia.

“Abbiamo scelto Tai nell’ottica di cercare di costruire un roster più competitivo – le parole del dirigente del club bresciano -. Abbiamo scelto lui pensando a dove potevamo migliorare rispetto allo scorso anno, considerando anche l’impegno della doppia competizione e ciò che rappresenta l’EuroCup in termini di fisicità, forza, prestanza sotto canestro, atletismo. Il profilo di Tai da subito è stato tra i primi considerati, perché è nel mezzo del suo processo di miglioramento. Tai è cresciuto passo dopo passo, dando ai club in cui ha giocato un’impronta importante in merito alla predisposizione al lavoro e allo stare in gruppo”.

“Tai è un grande atleta e un grande difensore – prosegue De Benedetto -. È ancora giovane, viene qui per poter essere più efficiente e performante, dando una dimensione diversa al nostro gioco. Ha caratteristiche complementari con i suoi due compagni di reparto, Mike Cobbins e Christian Burns: quando pensiamo ai nostri lunghi, non dobbiamo mai avere in mente una gerarchia. Sono tre giocatori che si possono alternare, speriamo che questo diventi un’arma importante da poter sfruttare nel corso della stagione”.

“Odiase e Cobbins in termini assoluti sembrano avere caratteristiche simili, ma tra di loro ci sono delle differenze – prosegue il direttore generale di Pallacanestro Brescia -. Entrambi sono versatili e difendono in maniera efficace. Tra di loro cambia l’atteggiamento che hanno sotto canestro: Mike ha un grande senso della posizione, un senso innato di dove stare in campo che gli permette anche di aggiuntare la posizione dei propri compagni di squadra. Tai, invece, fa dell’atletismo la sua caratteristica principale e fa dell’intensità e della sua forza nell’uno contro uno il suo marchio di fabbrica. La nostra squadra dovrà cercare di rendere difficile agli avversari fare canestro, grazie all’apporto dei nostri lunghi proveremo a farlo”.

Parola a Tai Odiase, arrivato da poco nella città di Brescia ma già entusiasta della cornice in cui si troverà a lavorare nel corso della stagione: “Non ho ancora avuto la possibilità di fare un giro per la città, ma sin dal primo giorno ho trovato persone amichevoli, che mi hanno fatto sentire a casa – spiega il centro statunitense -. Per me è la prima volta in Italia, sono molto felice di essere qui a Brescia. Ho scelto la Germani perché mi da l’opportunità di disputare una competizione importante come l’EuroCup. Non conosco bene il livello del campionato, ma ho sentito parlare molto bene delle persone in Italia e della loro accoglienza e ho già percepito che questo è un posto bellissimo in cui giocare”.

“A livello individuale, spero di continuare a migliorare e di poter aiutare la squadra – prosegue l’ex giocatore di Oldenburg -. Nelle mie ultime due stagioni disputate in Germania ho fatto parte di club che hanno avuto qualche difficoltà. Qui a Brescia, invece, ho trovato subito una mentalità vincente, sono certo che qui c’è tutto per poter far bene. Sono un ragazzo semplice, mi piace rimanere concentrato sul mio lavoro. Sono molto entusiasta dell’imminente training camp e non vedo l’ora di conoscere la città. David Moss? È originario di un posto vicino a Chicago che è distante pochi minuti da dove sono nato e cresciuto. Anche il mondo del basket è davvero piccolo: lui è il nostro capitano, avrà un grande impatto su di me e sulla nostra stagione”.

Germani Brescia